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Cambia l'esame di teoria per la patente, a Parma bocciati al 24,2%

Dal 20 dicembre cambia la modalità di svolgimento della prova teorica, con il nuovo esame che sarà ridotto

Nel 2020 29.872 cittadini emiliano-romagnoli hanno superato l’esame di  guida e ottenuto la patente B, pari all’81,6% di tutte le persone che hanno sostenuto i quiz 1. Ma la guida  è solo la fase finale del test; prima bisogna superare la teoria, dove il dato degli idonei nella regione si  ferma al 73% (il 27% non lo è), dato superiore alla media nazionale (70,2%). Tra le province, la  percentuale più alta di bocciati alla teoria si registra a Rimini (31,7%). Seguono Piacenza (29,8%),  Ravenna (28,1%), Bologna (27,9%), Ferrara (26,7%), Forlì-Cesena e Reggio Emilia (entrambe con 25,7%),  Modena (25%) e Parma (24,2%).  

Cosa cambia dal 20 dicembre?

 Il 9 dicembre è stato pubblicato nella Gazzetta Ufficiale il decreto del Ministero delle Infrastrutture e  della Mobilità Sostenibili, che riporta alcune modifiche importanti per il conseguimento della patente  A1, A2, A, B1, B e BE. 

Dal 20 dicembre cambia infatti la modalità di svolgimento della prova teorica, con il nuovo esame che  sarà ridotto: si passerà da 40 a 30 domande da svolgere in un tempo massimo di 20 minuti (adesso sono  30 minuti) e fino a tre errori (attualmente sono 4). Per il numero di errori consentiti al fine di superare  l’esame si mantertà sempre il rapporto del 10% rispetto ai quiz. 

L’esame di teoria si conferma così come il vero “scoglio” da superare, e poiché si svolge per molti una  sola volta nella vita, salvo alcuni casi particolari, cosa accadrebbe se i driver emiliano-romagnoli che  hanno conseguito la patente B da oltre cinque anni lo ripetessero? Quanti errori commetterebbero?  Sono aggiornati sulle tante riforme del codice della strada che negli ultimi anni si sono succedute?  Una risposta arriva dall’analisi di AutoScout24 -il più grande marketplace automotive online pan europeo- ed Egaf edizioni. Dal 20 dicembre, infatti, il test cambia e si terrà in formato  ridotto: si passerà da 40 a 30 domande da svolgere in un tempo massimo di 20 minuti (adesso sono 30  minuti) e fino a tre errori (attualmente sono 4). 

AutoScout24 ed Egaf edizioni hanno simulato un test attraverso una survey di 20 quiz emanati dal  Ministero (la metà dell’attuale esame ufficiale di 40 domande) agli utenti che hanno ottenuto la patente  B da oltre 5 anni. Considerando in rapporto un massimo di due errori per superare il test (10% rispetto  ai quiz), il risultato è sorprendente: pur non trattandosi di una bocciatura completa, dato che gli utenti hanno risposto in media correttamente a 17 domande su 20 (la media nazionale è di 16,4), solo poco  meno di un emiliano-romagnolo su dieci (9,2%) oggi supererebbe l’esame a pieno titolo. Un dato che  posiziona la regione al 13° posto per tasso di promossi. I valori salgono al 15,2% per i cittadini piemontesi e toccano i minimi tra gli abruzzesi (6,1%) e i friulani  (6,7%). Tra gli errori più comuni si segnalano i quiz su segnaletiche, incroci e limiti di velocità. 

Gli errori più frequenti

tabella errori esame di guida-2

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