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Cargo e Mega Centro Commerciale, il comitato Nocargoparma: "Aumenterà il rumore e l'inquinamento"

"Le esperienze già vissute da cittadini di comuni vicini ad aeroporti cargo sono disperate"

Aeroporto Cargo e Mega Centro Commerciale. Il comitato Nocargoparma esprime il proprio punto di vista rispetto ai due progetti. 

"Il comitato Nocargoparma ha partecipato nella serata di lunedì all’incontro organizzato da Legambiente Parma, i primi a raccogliere l’appello lanciato dal nostro comitato nel dicembre 2017. Il comitato, sorto a seguito degli annunci sulla realizzazione di un progetto di trasformazione dell’attuale aeroporto passeggeri di Parma in un punto di smistamento delle merci con aerei Cargo è nato dalla preoccupazione dei cittadini sull’aumento di rumore ed inquinamento che potrà essere generato da tale attività ed ai disagi legati alla tipologia dei mezzi e alla vicinanza con l’abitato esistente.

Già un documento del Servizio Valutazione Impatto e Promozione Sostenibilità Ambientale della Regione Emilia Romagna datato maggio 2016 esprimeva dubbi sulla fattibilità di un ampliamento passeggeri dell’aeroporto di Parma. Il documento recita testualmente: “L'ipotesi di potenziamento dello scalo data la vicinanza al centro abitato di Parma necessita di approfondimenti legati principalmente agli impatti acustici e agli effetti ambientali generati dall’aumento di traffico veicolare, anche in relazione allo sviluppo del centro abitato che, per prassi tecnica e amministrativa, è avvenuto in riferimento alle stime di traffico aereo in vigore e a determinazioni del clima acustico fondate su misure attuali al momento della stesura dei piani urbanistici di nuove espansioni.” Nel documento, in merito all'interessamento e ai finanziamenti promessi dalla Regione si precisa che: “ di una possibile vocazione Cargo dell'aeroporto di Parma, nel Rapporto Preliminare non si fa menzione. “.

Le esperienze già vissute da cittadini di comuni vicini ad aeroporti cargo sono disperate: l’inquinamento acustico dell’aeroporto di Orio al Serio coinvolge oggi ben 17 Comuni del Bergamasco, come sostengono i vari Sindaci. Fra le preoccupazioni un posto di rilievo assume l’ingente richiesta di finanziamento con denaro pubblico che questo progetto richiede. Il comitato in dicembre ha lanciato una petizione in primis verso il Sindaco che è il primo Responsabile della salute dei cittadini e la salute in questo caso è fortemente minacciata sia dal rumore che dall’inquinamento e verso le associazioni ambientaliste. Invito raccolto da Legambiente che ha formulato un dossier molto approfondito ed interessante che tra le altre cose mette in relazione la recente costruzione del Mega Centro Commerciale con le normative di sicurezza richieste per la costruzione della pista di atterraggio, ipotizzando una incompatibilità circa le distanze delle fasce di rispetto dell'edificato. Un nostro rappresentante è intervenuto alla serata citando uno studio dell'UE sugli effetti dell'inquinamento acustico in termini di infarti, ischemie e insorgenza di patologie nei bambini. Quello prodotto dagli aerei è uno dei peggiori. Il Comitato Nogargoparma mette a disposizione un indirizzo mail a cui rivolgersi per aderire all’iniziativa di raccolta firme per bloccare questo progetto, per ricevere
informazioni e per farsi mandare i moduli per la raccolta firme: nocargoparma@libero.it

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