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I cinque castelli più belli della provincia di Parma

Una guida per scoprire il nostro bellissimo territorio

Una guida per scoprire il nostro meraviglioso territorio, questa volta attraverso i cinque castelli più belli della provincia di Parma. 

Castello di Torrechiara 

Il castello di Torrechiara è un maniero quattrocentesco dai tratti contemporaneamente medievali e rinascimentali; collocato sulla cima di un colle roccioso panoramico alle porte della Val Parma, è affiancato dal piccolo borgo medievale di Torrechiara, frazione di Langhirano, in provincia di Parma.  Il Castello di Torrechiara fa parte del circuito dei Castelli del Ducato. Pier Maria Rossi, conte di Berceto, marchese di San Secondo, è certamente uno dei personaggi più interessanti del ‘400, spesso paragonato a Lorenzo il Magnifico. Alle doti del valente condottiero militare unisce quelle di fine umanista e colto intellettuale, ama la musica e la poesia, conosce le scienze astrologiche, matematiche ed architettoniche: è lui stesso il probabile artefice del complesso progetto del maniero di Torrechiara e pare che i bastioni e le cortine murarie del castello rivelino relazioni proporzionali rapportabili alle consonanze musicali, ispirate alla geometria pitagorico-platonica che influenzò l’arte del Rinascimento.

Castello di Compiano

Castello di Compiano

Dal fondovalle dell'Alta Val Taro lo sguardo si alza verso un colle: ecco Compiano, con il borgo antico parte del Club dei borghi più belli d'Italia, e appena più in alto il castello. Salirete sul crinale che domina il fiume Taro e vi lascerà senza fiato il maestoso Castello di Compiano, fondato sulla via che collegava l'Emilia, la Toscana e la Liguria. Un maniero possente, con 3 torri circolari alla piacentina e una quadrata, più antica, che ospitava le prigioni. L'arrivo è emozionante: gli archi di ingresso, il giardino e le mura, le statue, il rivellino per ammirare il panorama dell'Appennino. La visita guidata comprende le sale arredate della Marchesa Gambarotta: la biblioteca, la cappella del Collegio, studio, camera da letto, fino ai saloni affascinanti dedicati all'Oriente e alla Musica. Un castello semplice e forte all'esterno, che all'interno rivela invece delle stanze eleganti e ricche di opere d'arte. (fonte: Castelli del Ducato) 

Castello di Bardi

Castello di Bardi 

E’ veramente spettacolare la Fortezza di Bardi in provincia di Parma – dove è stato registrato il primo caso al mondo di "Fantasma termico" - arroccata da più di mille anni sopra uno sperone di diaspro rosso, alla confluenza dei torrenti Ceno e Noveglia: qui vi troverete davanti uno dei massimi esempi di architettura militare in Italia. Ammirerete il paesaggio dell’ampia vallata dalle alte torri. Percorrerete i camminamenti di ronda, attraverserete il cortile d’onore, la piazza d'armi, scenderete nel buio delle antiche prigioni e nelle sale di tortura. Dal 2014 è visitabile il Bastione di Artiglieria fatto costruire da Manfredo Landi il 'Magnifico' nel XV secolo, finora mai aperto al pubblico: da oggi è accessibile grazie ai recenti restauri. Vi parleranno invece della vita quotidiana di un tempo lontano il pozzo, la ghiacciaia, i granai, il forno. (fonte: Castelli del Ducato) 

Rocca Sanvitale di Fontanellato

Rocca San Vitale di Fontanellato 

La Rocca Sanvitale di Fontanellato si erge, incantevole, al centro del borgo, circondata da ampio fossato colmo d'acqua: racchiude uno dei capolavori del manierismo italiano, la saletta dipinta dal Parmigianino nel 1524 con il mito di Diana e Atteone. All'interno della Rocca ancora intatto l'appartamento nobile dei Sanvitale. Nella Rocca Sanvitale di Fontanellato visitabile l'unica Camera Ottica in funzione in Italia all’interno della quale un sistema di specchi riflette l’immagine della piazza antistante su uno schermo. In una apposita ala del Castello da marzo 2015 è visibile lo Stendardo della Beata Vergine di Fontanellato ritrovato, il grande drappo in damasco rosso lungo 5 metri e alto 4 metri datato tra il 1654 ed il 1656. La sua forma e gli anni della sua esecuzione hanno fatto pensare anche ad un suo utilizzo come bandiera di nave - una Galera - capitanata da un nobile Sanvitale, come attestano alcuni documenti, che ha solcato il Mar Mediterraneo durante la guerra di Candia. (fonte: Castelli del Ducato) 

Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino

Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino 

Alla scoperta del castello millenario sulle colline del sale. Il Castello di Scipione circondato dal piccolo e suggestivo borgo medievale è uno dei più antichi manieri dell'Emilia-Romagna: fu costruito nel XI secolo dai Marchesi Pallavicino, strategico nel Medioevo quando vigilava sulle saline del territorio di Salsomaggiore, merlato alla ghibellina e protetto dall’aquila bicipite. Il Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino, discendenti della stirpe Obertenga, conserva ancora oggi meravigliosi arredi d’epoca del Seicento, soffitti a cassettoni, affreschi e decorazioni originali, oltre ad un elegante loggiato seicentesco con vista mozzafiato sulle colline circostanti. Il Castello di Scipione dei Marchesi Pallavicino vi offre un viaggio nella storia, portandovi ai tempi di Uberto "Il Grande” e di Rolando "Il Magnifico”, quando il maniero fu tra le roccaforti dello Stato Pallavicino, feudo immediato del Sacro Romano Impero. Una curiosità? Scoprirete nel Salotto del Diavolo, all'interno del castello, una piccola porta segreta che si apre su una scala a chiocciola, antica via di fuga.

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