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Giovedì, 28 Marzo 2024
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Felino: dopo due anni riaperto il Centro diurno per anziani

Il servizio, collocato nella struttura di “Villa Matilde”, era sospeso dal 2020 a causa del covid. Ma ora, con la cessazione dello stato di emergenza, è stato possibile riattivarlo

Lunedì 4 luglio ha riaperto i battenti il Centro diurno per anziani di Felino, collocato all’interno della Casa Residenza per Anziani (CRA) “Villa Matilde”.
La struttura, gestita dalla Cooperativa Sociale “KCS Caregiver” e che opera in convenzione con Azienda Pedemontana Sociale, era stata chiusa nel 2020 a seguito dell’esplosione della pandemia da covid-19 ed è rimasta interdetta agli ospiti fino ai giorni scorsi, in osservanza alle disposizioni di prevenzione sanitaria vigenti che sconsigliavano la riapertura dei centri diurni, come quello felinese, integrati con le residenze per anziani. Durante i mesi di chiusura del centro, i suoi spazi erano stati comunque utilizzati dall’ente gestore per far incontrare in sicurezza gli anziani ospitati nella CRA con i familiari, attività oggi trasferita in altri locali della struttura.

La riapertura è stata resa possibile dalla circolare “Indicazioni per l’area socio-sanitaria collegate al termine dello stato di emergenza”, emanata dalla Direzione generale “Cura della Persona, Salute e Welfare” dell’Agenzia Sanitaria e Sociale della Regione Emilia-Romagna, trasmessa alle Ausl lo scorso aprile, in cui, a seguito della cessazione dello stato di emergenza decretata lo scorso 31 marzo, si ipotizzava “la riapertura di tutti i centri diurni, anche se con ingressi in comune con strutture residenziali”. La struttura, che può ospitare fino a 25 persone provenienti, oltre che dal territorio di Felino anche da quello di Sala Baganza, ha così potuto riprendere l’attività a pieno regime.

«Finalmente è stato possibile riattivare il Centro diurno, da anni uno dei punti di riferimento per la popolazione anziana e adulta del nostro paese – sottolinea il
vicesindaco di Felino con delega alle Politiche sociali Debora Conciatori –. Un luogo di promozione della socialità in cui gli ospiti vengono accolti e ascoltati, con i loro bisogni e le loro risorse, svolgono attività che stimolano le loro capacità e passioni, rinforzando la voglia di rimanere attivi e generando occasioni per la comunità. La finalità del servizio – prosegue Conciatori – è quella di supportare le famiglie, facilitando la permanenza della persona anziana nel proprio contesto. Gli ingressi alla struttura saranno gestiti in modo graduale, tenendo conto sia delle esigenze, sia delle tempistiche richieste dalle famiglie che hanno manifestato, o manifesteranno, il proprio interesse. Attualmente sono tre gli anziani inseriti e sono previsti ulteriori ingressi nei prossimi giorni».

«Il centro diurno servirà i territori di Felino e Sala Baganza, dove entrambe le strutture sono erano state forzatamente chiuse dall’inizio della pandemia e non era più stato possibile riaprirle – spiega l’assessore alle Politiche sociali di Sala Baganza Giuliana Saccani –. Ciononostante, in questo lasso di tempo abbiamo cercato di far fronte alla sospensione del servizio attivando il 'Centro Diurno a domicilio'. La Rocca per l'Alzheimer il progetto di stimolazione cognitiva che ha dato buoni risultati e che intendiamo proseguire e potenziare. La collaborazione fra i due Comuni è molto positiva – conclude Saccani – e questa riapertura è motivo di grande soddisfazione».

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