Cerve, lavoratori in sciopero: "Più chiarezza e rispetto delle relazioni sindacali"
I lavoratori hanno incrociato le braccia per alcune "decisioni unilaterali da parte della proprietà inerenti a vestiario e organizzazione del lavoro"
È stato proclamato per l'intera giornata di oggi, lunedì 16 dicembre, lo sciopero dei lavoratori di Cerve Spa. I lavoratori hanno incrociato le braccia per alcune "decisioni unilaterali da parte della proprietà inerenti a vestiario, organizzazione del lavoro e relazioni sindacali" come si legge in una nota dei sindacati Filctem Cgil e Femca Cisl che, insieme alla Rsu Cerva hanno sostenuto la protesta dei lavoratori.
Un blocco della giornata lavorativa che ha raccolto, seppur organizzato con un minimo preavviso, un'alta adesione soprattutto nello stabilimento di Vedole di Colorno. Le organizzazioni sindacali di categoria FILCTEM CGIL e FEMCA CISL provinciali, insieme alla RSU di Cerve Spa, chiedono rispetto per i lavoratori dipendenti dell'azienda vetraria, tutti, nessuno escluso.
"Le decisioni unilaterali da parte dell'amministratore delegato di Cerve .- prosegue la nota - e di conseguenza della proprietà circa i tagli al vestiario di lavoro, che cancellano di fatto un anno di discussione intrapresa con le RSU Cerve Spa, sono incomprensibili e irrispettose della dignità dei lavoratori. Gli indumenti sono solo la base di una vertenza che si protrarrà per tutto il 2020 se non verranno ascoltate le maestranze in merito alla organizzazione del lavoro e rispetto alle richiesta di trasparenza e chiarezza sul futuro della famosa azienda delle seconde lavorazioni vetro di Parma.