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Martedì, 5 Dicembre 2023
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ColornoPhotoLife: un'edizione da record

Grande partecipazione di pubblico alla tre giorni del festival fotografico che ha presentato dal 14 al 16 ottobre un nutrito programma tra mostre, incontri, workshop, letture portfolio, fanzine e presentazione di libri

E’ sceso il sipario sulla 13a edizione del ColornoPhotoLife, il festival di cultura fotografica di Colorno (Parma) che dalla sua nascita cerca di proporre “radici e nuove frontiere della fotografia” diventando anno dopo anno sempre più un punto di riferimento per il panorama fotografico nazionale. Accanto ai grandi maestri della fotografia, giovani autori emergenti che hanno avuto l’opportunità di esporre le proprie opere all’interno degli spazi museali dell’Aranciaia e della Reggia ma anche in spazi commerciali della cittadina con lavori a portfolio. Partito con l’anteprima che ha proposto mostre ed eventi dal 26 agosto, il festival ha avuto il suo clou nel lungo weekend dal 14 al 16 ottobre 2022 proponendo il tema evocativo “Acqua, fonte di vita”. Si sono alternati momenti espositivi, proiezione di audiovisivi, presentazioni editoriali, tavoli di letture del proprio portfolio, workshop, concerti musicali e da quest’anno il premio di lettura fanzine Read-Zine, novità assoluta per i festival fotografici italiani.

Grande la partecipazione di pubblico per un’edizione da record con più di un migliaio di visitatori (per l’esattezza 1020) alle mostre negli spazi dell’Aranciaia. Grande anche l’adesione al 12o premio portfolio “Maria Luigia” (ultima tappa di Portfolio Italia 2022, il più importante concorso nazionale per portfolio) a cui hanno partecipato 86 autori per un totale di 94 portfolio presentati; a vincere Francesca Artoni di Poviglio (Re), con “Il gigante dai piedi d’argilla” e  Sara Grimaldi di Milano con “Ho visto Nina volare” al secondo posto. Al premio di lettura fanzine Read-Zine 20 gli autori partecipanti con 43 fanzine; primo premio a Sara Grimaldi con “Ho visto Nina volare” e secondo premio al gruppo “la bottega fotografica” con “Mal-erba”.

“Si chiudono le porte dell’Aranciaia, siamo stanchi ma felici – afferma Gigi Montali, presidente del Gruppo Fotografico Color’s Light e organizzatore del festival -. Cosa dire… tre giorni emozionanti, vedere così tante persone interessate alla fotografia partecipare a tutti gli eventi proposti riempire le vie di Colorno... un’atmosfera magica! Dopo due anni di pandemia, (dove nonostante tutto non abbiamo mai mollato) siamo tornati ai numeri del festiva pre-Covid, anzi li abbiamo superati! Un festival di successo, grazie alla professionalità dei lettori portfolio, alle mostre proposte e ai talk. Da non dimenticare l’energia dei soci del GF Color’s Light, che da più di una settimana preparavano questo evento. Abbiamo dimostrato che con competenza e volontà il volontariato culturale supera ogni difficoltà e può arrivare in alto. Ora ci prendiamo un paio di giorni di tranquillità per poi tornare al prossimo weekend dove sono in programma altri eventi. Sì, possiamo proprio confermarlo: il ColornoPhotoLife è una certezza culturale del nostro territorio.”.

Il festival, organizzato dal Gruppo Fotografico Color’s Light, è stato possibile grazie alla collaborazione con Antea Progetti, il patrocinio del Comune di Colorno, Provincia di Parma, Regione Emilia Romagna e Fiaf (Federazione italiana associazioni fotografiche) e il sostegno di Fondazione Cariparma. Il programma è stato curato da un comitato scientifico di professionisti ed esperti in ambito fotografico: Gigi Montali (Presidente Gruppo Fotografico Color’s Light Colorno), Silvano Bicocchi (Direttore dip. Cultura Fiaf), Loredana De Pace (giornalista e curatrice) e Antonella Balestrazzi (Presidente Antea Progetti). Anche in questa edizione, prestigiose le collaborazioni: Archivio Fondazione 3M, CSAC (Centro Studi e Archivio della Comunicazione), la rivista Il Fotografo, MUSA fotografia e TTA (Travel Tales Award).

All’inaugurazione del festival - venerdì 14 alle 21 - con presentazione delle mostre fotografiche negli spazi dell’Aranciaia tantissimi gli intervenuti, poi dal sabato alla domenica un continuo andirivieni di fotografi, appassionati e autori di portfolio da diverse province italiane accolti dalla segreteria organizzativa allestita al piano terra dell’Aranciaia. A fare bella mostra di sé alle pareti la collettiva “World Water Day Photo Contest”, “Leaves” di Stefano Sabene e le collettive a tema “L’acqua fonte di vita”. Al piano superiore (MUPAC) “Piena di grazia” di Ilaria Sagaria, “Love Givers” di Simone Cerio, “Cosmi” di Alessandro Gattuso, “Alberto Sordi - L’umanità fragile” e “Il Mississippi di William Ferris”. Le mostre allestite sia in Aranciaia che al MUPAC rimangono esposte fino al 13 novembre e sono visitabili il sabato e la domenica dalle 10 alle 12 e dalle 15.30 alle 18.30 (ingresso gratuito).

Mentre le mostre allestite in Reggia rimangono esposte anche nel 2023: “La crisi del lago Ciad” di Marco Gualazzini è aperta fino all’8 gennaio 2023 il sabato e la domenica dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18; “L’arte di ritrarre gli artisti” di Nino Migliori è aperta fino al 10 aprile 2023 tutti i giorni dalle 10 alle 13 e dalle 15 alle 18 (ingresso a pagamento).

Oltre alle mostre da poter visitare, diversi gli appuntamenti del dopo Festival fino al 19 novembre.

Nel weekend in arrivo protagonista il MUPAC: venerdì 21 ottobre alle 21 viaggio musicale a colori con le immagini di Stefano Anzola, Gigi Montali, Antonio Fazio e Alberto Ferretti Projective Agency Music Collective – sound design. Sabato 22 workshop “Come (e perché) fare una fanzine” (dalle 9 alle 18) con Loredana De Pace. Domenica 23 alle 18 “Irlanda In a Lifetime, canzoni dalla pioggia”, proiezione di immagini di Sandro Pezzi.

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