Il Sindaco Federico Pizzarotti, in occasione del Consiglio Comunale di lunedì, ha comunicato la firma di nuovi incarichi per i due consiglieri del Comune di Parma Leonardo Spadi e Sebastiano Pizzigalli. 

Al consigliere Leonardo Spadi, già delegato alla Partecipazione Giovanile e ai Rapporti con le rappresentanze Studentesche, si aggiungeranno gli incarichi alla Città Universitaria, alla Creatività Giovanile e ai Talenti Internazionali; mentre il consigliere Sebastiano Pizzigalli, delegato alle Politiche Agricole e ai rapporti con il Territorio, sarà il presidente del "Laboratorio Agricoltura", il tavolo di lavoro recentemente costituito insieme alle associazioni di categoria e agli enti collegati  al comparto agricolo. 

Il Sindaco, Federico Pizzarotti, ha riassunto il senso dei nuovi incarichi: “L’obiettivo è di avvicinare ancora di più e consolidare il rapporto tra il Comune e le istituzioni con le quali collaboreranno e dialogheranno Spadi e Pizzigalli. A loro auguro fin d’ora buon lavoro”. 

Leonardo Spadi ha sottolineato: “Il mondo giovanile di Parma ha una forte vocazione alla creatività e, in questo ultimo anno di mandato, ci aspettano ancora tante importanti sfide. La nostra città è inoltre diventata in questi anni sempre più internazionale ed è fondamentale migliorare e implementare tutti quei servizi dedicati ai talenti internazionali che arrivano a Parma.” 

“Il confronto con le associazioni di categoria del settore agricolo è sempre stato costante in questi anni ma ho voluto istituzionalizzare questo rapporto per renderlo stabile nel tempo, anche oltre questa amministrazione - ha rimarcato Sebastiano Pizzigalli, a cui è stata affidata la carica di Presidente del “Laboratorio agricoltura",  il tavolo di confronto con le principali associazioni di categoria del settore. Gli argomenti che affronterà il tavolo saranno molteplici, tra i più importanti vi sono la valorizzazione delle produzioni agricole, la condivisione delle politiche di pianificazione territoriale, lo sviluppo di politiche sociali legate all’agricoltura oltre che facilitare l’accesso a contributi di vario livello”.