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Il sindaco Pizzarotti ha riconosciuto i figli di quattro coppie gay

La prole riconosciuta alla nascita dal genitore biologico, è stata riconosciuta anche dall'altro genitore

Nella Sala di Rappresentanza del Comune di Parma il sindaco Federico Pizzarotti ha sottoscritto quattro atti di riconoscimento di bambini nati all'interno di coppie omogenitoriali. L'atto di riconoscimento è stato firmato dalle coppie alla presenza di Marco Bosi, vicesindaco con delega ai Servizi Demografici del Comune di Parma e di Nicoletta Paci, assessora alle Pari Opportunità. I figli, riconosciuti alla nascita dal genitore biologico, oggi sono stati riconosciuti come figli anche dall'altro genitore.

"Donare felicità e amore non può essere e non deve essere rivoluzionario.Quest’atto così importante è la dimostrazione che la società corre più veloce della politica, ed è la politica a doversi adeguare ai cambiamenti della società e della famiglia, con il pensiero rivolto sempre verso i diritti della persona. Un diritto in più per un bambino o bambina, per una coppia che si vuole bene, non può e non deve essere visto come un torto per altri. Quando c’è amore la necessità è più forte di qualsiasi altra cosa" ha commentato il Sindaco.

"L'anagrafe ha il compito di cogliere le esigenze di una società in continuo mutamento - ha dichiarato il vicesindaco, con delega ai Servizi Demografici Marco Bosi -. Quella di Parma è considerata all'avanguardia sotto vari aspetti e oggi ha voluto compiere un altro passo avanti, attraverso il riconoscimento di famiglie che esistono, nonostante la politica non abbia ancora avuto il coraggio di riconoscerle a pieno".

L'assessore alle Pari Opportunità Nicoletta Paci ha espresso "una profonda soddisfazione, questo è un atto che permetterà a queste famiglie di vivere una vita con maggiori possibilità, senza preoccupazioni di alcuna sorta, per sè e per i propri figli".

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