rotate-mobile
Attualità

Emergenza coronavirus, turismo a picco: "Il 90% delle prenotazioni è stato cancellato"

Parla il presidente di Federalberghi di Parma. La situazione è drammatica: turismo e lavoratori a rischio nell'anno in cui la nostra città è al centro dell'attenzione a livello nazionale

L'allarme per il coronavirus nel Nord Italia e a Parma, dove i casi accertati solo dieci, sta avendo ripercussioni molto negative sul turismo e sulle attività commerciali del nostro territorio. Con Parma Capitale della Cultura 2020 moltissimi turisti avevano prenotato all'interno delle varie strutture alberghiere di Parma e provincia. L'allarme era già lanciato da Ascom Parma per quanto riguarda i negozi e le attività commerciali: nonostante l'apertura - garantita anche dalle direttive della Regione Emilia-Romagna. Preoccupano anche i viaggi dei parmigiani all'estero: molti Stati stanno vietando l'ingresso alle persone provenienti da Parma e da tutta la regione. 

Negli ultimi giorni, con le notizie e gli aggiornamenti arrivati dalle autorità sanitarie e politiche, sono tantissime le persone che stanno dando le disdette agli alberghi della nostra città, a causa della situazione che si è venuta a creare nell'ultima settimana. Il presidente di Federalberghi Parma Emio Incerti: "Le cancellazioni delle prenotazioni sono ormai nell'ordine del 90%". Una situazione drammatica che sta già avendo impatti negativi per quanto riguarda gli introiti del turismo e del commercio, soprattutto nel secondo mese - febbraio - di Parma Capitale della Cultura. 

federalberghi-2

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Emergenza coronavirus, turismo a picco: "Il 90% delle prenotazioni è stato cancellato"

ParmaToday è in caricamento