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Coronavirus: sospese le messe e le veglie funebri

Verrà tolta anche l'acqua benedetta dalle acquesantiere: tutte le disposizioni della Diocesi

Facendo seguito all’Ordinanza del Ministero della Salute di intesa con il Presidente della Regione Emilia Romagna, circa le misure urgenti in materia di contenimento e gestione dell’emergenza epidemiologica da COVID-2019, la nostra Diocesi in tutte le attività di sua specifica competenza, ad ogni livello e in ogni ambito della vita ecclesiale, in contatto con gli uffici preposti della Regione e della Prefettura, adotta le seguenti disposizioni:

1. Ci si attenga sempre a criteri di prudenza, evitando in ogni modo concentrazione di persone in spazi ristretti e per lungo tempo. Le Chiese rimangono aperte al culto e alla sola preghiera individuale. 

2. Fino a nuova disposizione dunque sono sospese le S. Messe festive fino al 1° Marzo compreso: la Santa Messa del Mercoledì delle Ceneri e quella della Prima Domenica di Quaresima (sia festive che prefestive).  Si è dispensati dal precetto festivo. È cosa molto buona assistere alla Santa Messa attraverso le emittenti televisive.  Il Mercoledì delle Ceneri sarà possibile seguire la S. Messa celebrata in forma privata dal vescovo Enrico alle ore 20.30 e trasmessa dall’emittente televisiva “Giovanni Paolo TV”. Sarà possibile seguirla sintonizzandosi sui canali 93 o 665.

3. Sarà disponibile sul sito diocesano un sussidio di preghiera che aiuterà a ricordare nelle case l’inizio della Quaresima e a dedicare un congruo tempo alla preghiera in famiglia, riscoprendo il valore della casa come Chiesa Domestica, comunità di preghiera e di trasmissione della fede. Preghiamo in particolare per tutti i malati, specialmente per quelli colpiti dal Coronavirus, per il personale sanitario e per tutti coloro che si stanno adoperando per far fronte a questa emergenza. 

4. Le S. Messe feriali, se partecipate da pochi fedeli, si possono celebrare in spazi ampi (dunque non nelle cappelle feriali). 

5. Sono sospese le veglie funebri. Per quanto riguarda le esequie, è auspicabile che la presenza sia limitata ai soli familiari, rimandandone una celebrazione più partecipata al trigesimo (o altra data “praticabile”).

Si suggerisce inoltre la possibilità di limitarsi al rito delle esequie nella forma più breve. 

6. Nelle S. Messe non si scambi il segno di pace e la Santa Comunione si riceva sulla mano, e non in bocca.

7. Si tolga l’acqua benedetta dalle acquasantiere

8. Le benedizioni Pasquali sono sospese fino al 1° Marzo compreso.

9. Per questa settimana – come già segnalato - sono sospesi gli incontri di catechismo e dei gruppi parrocchiali, le attività di oratorio, di dopo-scuola, sportive, teatrali, cinematografiche e ogni altro genere di aggregazione.

10. I Centri d’ascolto della Caritas diocesana e parrocchiale continuano il loro servizio soltanto previo accordo telefonico e fissando colloqui strettamente necessari. È indispensabile igienizzare le mani e usare da parte dell’operatore guanti monouso.   

11. Le eventuali (solo se necessarie) distribuzioni alimentari avvengano per singolo appuntamento, mentre sono sospese le distribuzioni di vestiti.

12. Le mense della Caritas e di Padre Lino si sono organizzate per la fornitura di pasti in porzioni singole e “d’asporto”.

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