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Covid: dal 5 ottobre lo screening per gli alunni di 4 scuole sentinella di Parma e provincia

L’adesione è su base volontaria e il test è eseguito a casa ogni 15 giorni

Con l’obiettivo di monitorare la circolazione del coronavirus nelle scuole, martedì 5 ottobre parte lo screening sugli alunni di 4 istituti di Parma e provincia. Le scuole sentinella del nostro territorio, individuate dall'AUSL in collaborazione con gli uffici scolastici, sono 4: le elementari Corazza e Rodari  e le medie Ferrari e Zani; tutte di Parma, ad eccezione di quest’ultima, che ha sede a  Fidenza. Il progetto, che durerà per tutto l’anno scolastico, mira a coinvolgere 400 alunni: 125 adesioni per ogni scuola primaria e 75 per ogni scuola media.

“Siamo pronti per iniziare questa campagna – afferma Silvia Paglioli direttore del Servizio di igiene e sanità pubblica dell’AUSL di Parma – che ha visto la fattiva collaborazione dei dirigenti scolastici degli istituti candidati a partecipare. Una sinergia, quella tra Azienda sanitaria e mondo della scuola, che non è mai mancata in questi mesi di pandemia e che vede l’impegno di tutti i professionisti per conseguire un unico obiettivo: garantire ai ragazzi di stare a scuola in sicurezza. Anche lo screening va in questa direzione, perché consente di quantificare la circolazione del virus anche nelle persone asintomatiche, prevenire la comparsa di focolai o di limitarne l’estensione, ridurre il rischio di diffusione dell’infezione  e quindi di ridurre il numero di persone  da sottoporre a quarantena o a isolamento”.

COME PARTECIPARE

La partecipazione allo screening è su base volontaria:  i genitori degli alunni delle scuole sentinella sono già stati informati sulle finalità della campagna di screening e sulle modalità organizzative. Raccolte le adesioni (entro questa settimana) con la compilazione del consenso informato, martedì 5 ottobre, l’Azienda USL fornisce alle scuole il kit necessario per i test da fare a casa; il materiale sarà poi riconsegnato a scuola il 7 ottobre, una volta eseguito l’esame. Una procedura, questa, che viene ripetuta ogni 15 giorni. Mentre l’adesione è richiesta una sola volta e rimane valida per tutta la durata della campagna (l’intero anno scolastico).

“Così come è fondamentale la collaborazione delle scuole – riprende Paglioli – altrettanto indispensabile è la partecipazione degli alunni, quindi l’adesione al progetto da parte dei genitori. Rinnovo a tutti loro, l’appello perché si possa avere, fin da subito e per tutto il periodo di monitoraggio, la disponibilità di 400 bimbi e ragazzi, numero utile alla migliore riuscita della campagna di screening”.

IL TEST

Partecipare allo screening significa sottoporre il proprio figlio/a ogni 15 giorni a un test molecolare, su campione di saliva. L’esame  viene eseguito a casa, a cura di un genitore, per i più piccoli, mentre gli adolescenti, dopo un primo affiancamento dell’adulto, possono autosomministrarlo. L’esecuzione è semplice e non provoca alcun fastidio: occorre raccogliere la saliva tramite l’utilizzo di particolari dispositivi (una sorta di leccalecca con una piccola spugna da tenere in bocca almeno un minuto). 

Il kit è fornito gratuitamente dall’AUSL alle 4 scuole. Il materiale viene esaminato come un tampone molecolare e la risposta arriva in 72 ore.

UN VIDEO TUTORIAL E TUTTE LE  INFORMAZIONI

Per rendere più facile la partecipazione allo screening, l’AUSL ha dedicato una specifica sezione del sito www.aus.pr.it, dove genitori e docenti possono trovare tutte le informazioni utili e un video tutorial su come eseguire il test. E’ sufficiente collegarsi al sito dell’Azienda sanitaria, in home page cliccare su  “Covid-19 Info e news” quindi su “Scuole: gestione casi positivi e test salivari” poi su “Scuole sentinella di Parma e provincia per test salivari” e infine su “Informazioni per le famiglie”.

ALCUNE FAQ
IL TEST, ISTRUZIONI PER L’USO

Per ottenere un campione adeguato sono necessarie alcune accortezze. La saliva deve essere raccolta al mattino, a digiuno, senza aver fumato, lavato i denti, bevuto, usato gomma da masticare. Non bisogna toccare la spugna con le mani prima del prelievo e non si deve sputare la saliva direttamente nel tubo. Dopo essersi lavati le mani, occorre inserire la provetta in bocca e muoverla delicatamente sulla parte superiore della lingua e fra denti e guancia per 1 minuto. Una volta eseguito il test, rimettere il tappo sulla provetta e riavvitarlo.

LA CONSEGNA E LA RACCOLTA DEI TEST

Ogni 15 giorni un referente scolastico consegna il test direttamente agli alunni coinvolti nel progetto. Ogni kit è corredato di una etichetta con le generalità dell'alunno coinvolto (nome, cognome, data di nascita).

I campioni raccolti, etichettati correttamente, vengono quindi riconsegnati dall'alunno/familiare e introdotti in un contenitore all'interno della scuola, gestito da un referente scolastico, che ne controllerà la restituzione su apposito elenco fornito dall'AUSL. 

GLI ESITI DEL TEST

Sono disponibili entro 72 ore circa dalla consegna del campione a scuole. In caso di negatività, i genitori sono informati tramite sms e fascicolo sanitario elettronico (se attivato). La positività è invece  comunicata direttamente ai genitori dai professionisti dell’AUSL e comporta l’isolamento dell’alunno e la ricerca dei contatti. In caso di test positivo non occorre effettuare un test di conferma su un campione nasofaringeo/orofaringeo.

COSA SUCCEDE IN CLASSE

Se in classe è presente un solo alunno positivo, i docenti eseguono il tampone molecolare prima possibile, senza quarantena; gli alunni ad alto rischio (contatti stretti), segnalati dalla scuola, vanno in quarantena per 10 giorni con tampone molecolare o antigenico finale. Nel caso di giovani vaccinati (il vaccino si esegue a partire dai 12 anni) la quarantena ha una durata di 7 giorni, sempre con tampone finale; per gli alunni a basso rischio,  la frequenza è sospesa con esecuzione di tampone antigenico rapido o molecolare eseguito in pochi giorni. Se i tamponi sono tutti negativi gli alunni possono riprendere la frequenza.  Nel caso di giovani vaccinati, la quarantena ha una durata di 7 giorni, sempre con tampone finale.
 

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