rotate-mobile
Venerdì, 26 Aprile 2024
Attualità

Covid, impennata di nuovi contagi: nell'ultimo mese casi aumentati di oltre il 50%

Tra la seconda metà di giugno e i primi dieci giorni di luglio nuova esplosione di positività al virus: la variante Omicron 5 inizia a destare preoccupazione anche in ospedale

Nell'ultimo mese a Parma e provincia i nuovi casi di contagio da Covid-19 sono aumentati di oltre il 50%. L'impennata di positività, avvenuta soprattutto tra la metà del mese di giugno e i primi dieci giorni di luglio, non sembra fermarsi. La variante Omicron 5, considerata come molto contagiosa, è ormai maggioritaria nei casi di contagio. Il record di contagi degli ultimi mesi è stato registrato l'8 luglio con ben 850 nuovi casi. A fine giugno, il 29, i casi registrati in sole 24 ore erano stati più di 700 mentre nei primi giorni di luglio il numero di contagi è viaggiato sempre oltre le 500 nuove positività. 

La variante Omicron 5 inizia a destare qualche preoccupazione anche all'Ospedale Maggiore di Parma. L'anno scorso di questi tempi erano ricoverati solo 12 persone positive al virus. "In questo momento, nei reparti dell''Ospedale Maggiore di Parma abbiamo 107 pazienti covid positivi - sottolinea Tiziana Meschi, responsabile dei reparti Covid - 61 di questi sono ricoverati al Barbieri e un piccolo contingente di 20 pazienti nei reparti dell'Ospedale di Vaio a Fidenza.  In questo momento ci sono pazienti superiori ai 20 nel pronto soccorso del triage respiratorio e quindi abbiamo ritenuto opportuno procedere a una riorganizzazione convertendo 16/18 letti del reparto in letti Covid"

"Omicron 5 sta colpendo i lavoratori della sanità, mettendo a rischio i servizi. I dati di una settimana fa ci dicono che rappresenta il 71% delle infezioni ma si avvia rapidamente a dominare completamente la scena" ha sottolineato Silvio Brusaferro, presidente dell'Istituto superiore di sanità. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Covid, impennata di nuovi contagi: nell'ultimo mese casi aumentati di oltre il 50%

ParmaToday è in caricamento