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Covid: raddoppiate le classi in quarantena

Nell'ultima settimana 63 nuove positività negli istituti scolastici di Parma e provincia

Nell'ultima settimana le classi degli istituti scolastici di Parma e provincia che sono state costrette ad andare in regime di quarantena sono raddoppiate. Se i dati della settimana scorsa, dal 20 al 26 settembre, infatti parlavano di 9 classi, quelli dell'ultima settimana - dal 27 settembre al 3 ottobre - riportano il dato di 18 classi in quarantena, in seguito alla presenza di studenti contagiati dal Covid-19. I nuovi casi di positività sono stati invece 63, secondo i dati del Dipartimento di Sanità Pubblica dell'Ausl di Parma. Da ieri, martedì 5 ottobre, è partito poi lo screeming per gli alunni di quattro scuole sentinella di Parma e provincia: le elementari Corazza e Rodari  e le medie Ferrari e Zani; tutte di Parma, ad eccezione di quest’ultima, che ha sede a Fidenza. 

Nella settimana dal 27 settembre al 3 ottobre sono stati riscontrati 63 nuovi casi di positività al coronavirus nelle scuole di Parma e provincia. Pertanto, a seguito delle indagini epidemiologiche, i sanitari hanno disposto la quarantena in 18 classi e/o sezioni e la sospensione della frequenza in 32 classi e/o sezioni. In particolare, la quarantena ha coinvolto: 1 nido, 4 materne (di cui 3 della città), 3 elementari, 4 medie (di cui 1 della città); 2 superiori. La sospensione della frequenza ha coinvolto: 1 nido; 1 materna; 9 elementari (di cui 6 in città); 8 medie (di cui 1 in città); 6 superiori (di cui 5 in città). Tra i 63 casi sopra citati, la positività riscontrata in un docente di sostegno di una scuola media ha reso necessaria la sospensione della frequenza di alcuni alunni (non dell’intera classe).

“Nella settimana dal 27 settembre al 3 ottobre – spiega Francesco D’Aloisio, referente gestione casi covid nelle scuole, Dipartimento di Sanità Pubblica dell’AUSL di Parma – i casi riscontrati nella popolazione scolastica di ogni ordine e grado, comprensiva di personale docente e non docente, a prescindere dal luogo di contagio (scuola, famiglia o attività extralavorative), risultano in lieve aumento rispetto alla scorsa settimana di riferimento, 73 rispetto ai 58 della settimana precedente. Di questi 73, per 63 casi riscontrati positivi, è stato necessario l’intervento dei professionisti dell’AUSL nelle scuole con la messa in quarantena o la sospensione della frequenza delle lezioni di varie classi. Le tipologie di scuole maggiormente coinvolte sono le elementari con quasi il 40% dei casi e a seguire medie e superiori con il 25% e 20% dei casi ciascuno, meno coinvolte al momento per numero di casi nidi e scuole dell'infanzia. Nella settimana dal 27 settembre al 3 ottobre, sono stati eseguiti 300 tamponi molecolari e 556 tamponi antigenici rapidi. I focolai totali e attivi nelle scuole dalla riapertura del nuovo anno, considerando anche nidi e infanzia che hanno iniziato i primi di settembre, sono 22 e sono distribuiti prevalentemente alle scuole elementari e medie”.

PROGETTO DI MONITORAGGIO TAMPONI SALIVARI DI SCREENING
Ieri, 5 ottobre, sono stati consegnati alle scuole “sentinella” (elementari Corazza e Rodari e le medie Ferrari e Zani) i tamponi salivari che saranno poi distribuiti ai singoli alunni i cui genitori hanno aderito e espresso il consenso a sottoporsi al progetto di monitoraggio mediante tamponi salivari di screening. L'adesione al consenso è stata elevata: sono stati prenotati 386 tamponi. Gli studenti restituiranno il tampone il giorno 7 ottobre a scuola. Lo stesso giorno, l'Ausl li consegnerà al laboratorio per l'analisi dei campioni. Per valutare la reale adesione e la risposta occorre attendere la quantità di tamponi
restituiti e successivamente refertati dal laboratorio.

Due guide informative e quattro video tutorial per aiutare i genitori e i giovanissimi ad affrontare al meglio il Covid Per gestire al meglio l’isolamento (nel caso di positività al coronavirus) o la quarantena (nel caso di contatto stretto di un positivo) di un bambino o un adolescente, l’Ausl ha realizzato due brevi guide e quattro video tutorial rivolti ai genitori e ai bambini e giovanissimi con l’obiettivo di fornire utili e semplici indicazioni e raccomandazioni che aiutano i componenti della famiglia a proteggersi l’un l’altro dall’infezione, preservandone il benessere fisico ma anche psicologico. Dall’igiene delle mani all’uso della mascherina, dalla disinfezione dei locali ai consigli per pratici su alimentazione e attività fisica, per finire ai riferimenti utili da contattare in caso di necessità. A questo link
https://www.ausl.pr.it/covid_19_info_news/quarantena_isolamento/isolamento_quarantena_bambini_adolescenti.aspx

LE RACCOMANDAZIONI IN SINTESI:

COSA FARE SE MIO FIGLIO E’ IN ISOLAMENTO O QUARANTENA? Se a vostro figlio sono stati prescritti quarantena o isolamento significa che deve rimanere a casa. Se possibile, è necessario che eviti contatti con altri conviventi e che sia un solo
genitore a prendersi cura di lui. È meglio che rimanga nella propria camera, altrimenti deve stare a distanza di circa 2 metri dagli altri conviventi. Tutti in famiglia devono mettere la mascherina, anche il bimbo, se ha più di 6 anni. Non invitate nonni, parenti
o amici a casa!

L’IGIENE DELLE MANI Lavatele più volte al giorno e sempre dopo aver usato il bagno, prima e dopo aver mangiato, a seguito di colpi di tosse e starnuti (anche se è bene coprire bocca e naso con fazzoletti di carta o con l’interno del gomito!), tutte le
volte che vi toccate il viso.

L’IGIENE DELLA CASA Pulite ogni giorno le superfici più frequentemente toccate, il bagno dopo ogni utilizzo. Tenete asciugamani e prodotti di igiene personale di vostro figlio separati da quelli degli altri. Lavate la biancheria di vostro figlio in lavatrice a 60-
90°C con un comune detersivo, i piatti in lava stoviglie o a mano con acqua calda e detergente per piatti. Arieggiate le stanze, più volte al giorno.

I RIFIUTI I rifiuti generati da vs figlio vanno raccolti in un sacchetto dedicato, da tenere nella sua stanza. Per smaltirli, usate i guanti, chiudete bene il sacchetto e inseritelo in un altro sacchetto dei rifiuti domestici indifferenziati. Durante il periodo di
quarantena e isolamento tutti i rifiuti sono equiparati a rifiuti indifferenziati e pertanto raccolti e conferiti insieme.

IL BENESSERE DI VOSTRO FIGLIO Se è un bambino fatelo colorare, disegnare, giocare... Se è più grande, invitatelo a leggere, a fare i compiti. Anche la musica è un buon passatempo. Importante è anche fare attività fisica: se in buone condizioni di salute, fate muovere e giocare il vostro bambino, nella propria stanza e se è possibile sul terrazzo, in giardino. Anche i più grandi possono fare esercizio a corpo libero.

È IMPORTANTE SAPERE CHE La fine dell’isolamento o della quarantena sono sempre comunicate dall’operatore del Dipartimento di Sanità pubblica.

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