rotate-mobile
Attualità

Dal 1 settembre torna Spazi Sportivi Educativi

Le attività sono gratuite e rivolte ad adolescenti, maschi e femmine, dai 13 ai 18 anni, in gruppi di pari età di massimo 20 individui guidati da un Laureato in Scienze Motorie e da un Educatore Professionale, che metteranno in campo le necessarie competenze di facilitatori sportivi e di comunità

Il progetto ha l’obiettivo di offrire esperienze sportive e ludiche, orientate alla multidisciplinarietà e alla scoperta dello sport e dei suoi luoghi, senza finalità agonistiche, in cui ragazzi e adolescenti possano sperimentarsi riappropriandosi, senza pressioni legate al risultato, degli spazi, delle energie, della fisicità, del movimento, negati durante gli anni di pandemia. L’approccio alle discipline sportive e ai giochi più tradizionali sarà affiancato dalla sperimentazione continua di discipline paralimpiche, in particolar modo il Sitting Volley, disciplina in cui possono cimentarsi alla pari maschi, femmine, normodotati e disabili fisici. Il ritorno ad uno sport educante, che sappia accompagnare nella crescita, divertire, entusiasmare e sfidare senza concetti selettivi e frustrazioni legate al risultato, si ritiene sia un’azione quantomai necessaria per contrastare il fenomeno del rifiuto dell’attività sportiva e il quasi disperato bisogno di socialità positiva da parte degli adolescenti.  

Le attività sono gratuite e rivolte ad adolescenti, maschi e femmine, dai 13 ai 18 anni, in gruppi di pari età di massimo 20 individui guidati da un Laureato in Scienze Motorie e da un Educatore Professionale, che metteranno in campo le necessarie competenze di facilitatori sportivi e di comunità. Il pensiero alla base del progetto si è dimostrato corretto: alcuni giovani, che non praticano né hanno mai praticato attività sportiva in contesti strutturati, dopo aver partecipato a qualche incontro hanno chiesto agli educatori di essere orientati verso una società sportiva in cui poter giocare a basket con continuità. Racconta Marco Tagliavini, presidente della Polisportiva Gioco: “Non vediamo l’ora di riaprire le palestre ai ragazzi. Speriamo che da questi gruppi continuino ad emergere individui che manifestino il piacere di praticare lo sport con maggior impegno e di riuscire a costruire una proposta che porti nel lungo periodo ad un minor abbandono sportivo” Roberto Orati, Confeuro Labor di Parma, commenta così: "siamo veramente orgogliosi di poter continuare un progetto così importante a favore dei giovani della nostra città.

Attraverso il nostro sportello di patronato/caf ci siamo resi conto che la crisi economica che stiamo attraversando avrebbe causato l'esclusione dalle attività sportive per molti dei nostri ragazzi ed ecco perché riteniamo fondamentale investire in un'iniziativa come questa".   La seconda fase partirà dal 1 settembre fino al 31 maggio e le attività saranno svolte due giorni a settimana, al martedì e al venerdì dalle 14.30 alle 16.30 presso il Palasport “B.Raschi” – via Silvio Pellico 14.   Per informazioni  info@giocopolisportiva.it

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Dal 1 settembre torna Spazi Sportivi Educativi

ParmaToday è in caricamento