rotate-mobile
Attualità

Striscioni e palloncini per l'ultimo saluto a Daniele Tanzi

Tantissimi giovani nel Duomo di Casalmaggiore per dire addio al 18enne ucciso a coltellate nell'ex mulino di via Volturno a Parma: il cugino coetaneo ha portato la sciarpa del Foggia, la sua squadra del cuore

C'è la sciarpa del Foggia, la sua squadra del cuore, sulla bara del 18enne Daniele Tanzi, ucciso a coltellate all'interno dell'ex mulino di via Volturno a Parma, nella notte tra il 4 ed il 5 maggio. Ci sono i suoi amici e tantissimi giovani: il duomo Santo Stefano di Casalmaggiore è strapieno.

Tante lacrime ma anche rabbia - come testimonia uno striscione che chiede giustizia per una morta così assurda - ma anche fumogeni e palloncini bianchi. Nei primi banchi ci sono i genitori di Daniele: mamma Antonella e papà Antonio. A presiedere la liturgia il parroco don Claudio Rubagotti.  Presenti anche il presidente del Consiglio Comunale di Parma Alessandro Tassi Carboni e il sindaco di Casalmaggiore Filippo Bongiovanni. Quando la bara è uscita dal Duomo gli amici hanno acceso alcuni fumogeni per ricordare Daniele e la sua passione per il calcio. 

"Era un bravo ragazzo, dove lo mettevi lo trovavi. Era umile, dolce, generoso e non dava fastidio a nessuno. Era molto bravo ed evitava sempre di litigare”. Lo ricordava così Francesco, il cugino coetaneo di Foggia con il quale Daniele trascorreva le vacanze estive e le festività natalizie. “Ai suoi funerali gli porterò la sciarpa del Foggia, lui amava andare in Curva Sud, ci eravamo stati quattro volte insieme". 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Striscioni e palloncini per l'ultimo saluto a Daniele Tanzi

ParmaToday è in caricamento