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Disabilità, alla conquista dell’autonomia: Karen e Giuseppe sono andati a convivere a Collecchio

I due ragazzi vivono in uno dei due alloggi ristrutturati con i fondi regionali arrivati attraverso un progetto realizzato da Pedemontana sociale

Da qualche giorno in via Togliatti a Collecchio c’è una famiglia in più. Una famiglia particolare, perché Karen e Giuseppe, legati anche affettivamente, sono riusciti a metter su casa grazie alla loro tenacia nel conquistarsi l’autonomia necessaria, e ai progetti messi in campo da Azienda Pedemontana sociale, l’ultimo dei quali, realizzato in sinergia con l’Ufficio di Piano e Il Distretto Sud-Est, ha consentito la ristrutturazione di tre alloggi destinati alla convivenza di persone con disabilità, di cui due nel territorio dell’Unione Pedemontana, messi a disposizione dai Comuni di Collecchio e Traversetolo. Oltre a quello di via Togliatti, infatti, c’è un altro appartamento nel paese della Val d’Enza, in via Monzato, dove all’inizio dell’anno prossimo due persone intraprenderanno un percorso analogo a quello di Karen e Giuseppe.

Il progetto di co-housing “Habitability” ha ottenuto dalla Regione un finanziamento da 100 mila euro attraverso la Legge sul “Dopo di Noi”. Fondi che sono stati equamente divisi per la sistemazione degli alloggi, attrezzati con soluzioni domotiche.

Per augurargli una buona vita insieme, nel pomeriggio di venerdì 16 dicembre l’assessore alle Politiche sociali del Comune di Collecchio, Costanza Guerci, ha fatto visita a Karen e Giuseppe, insieme al responsabile dell’Area disabili di Pedemontana sociale, Emiliano Pavarani, alle assistenti sociali e agli educatori di Auroradomus, che supportano i ragazzi nel loro graduale percorso di convivenza. E tra una fetta di torta e un bicchiere di spumante, la giovane coppia ha voluto ringraziare insieme ai suoi genitori dell’opportunità che gli è stata data: «Siamo contenti. Ci sembra un sogno, perché non avremmo mai pensato di abitare in una casa così bella e tutta nostra. Per noi è una grande emozione».

«Quello che festeggiamo oggi, è il coronamento di un percorso che va avanti da anni – ha detto Guerci – e sono molto felice, come rappresentante dell’Amministrazione comunale di Collecchio, che sia stato messo a disposizione questo alloggio. Ringrazio voi ragazzi, le vostre famiglie e tutti coloro che vi hanno dato questa possibilità. E vi auguro una buona vita insieme». Pavarani ha spiegato come, fin dal 2013, Azienda Pedemontana Sociale abbia sostenuto dei progetti come “Scuola di Autonomia”, per favorire l’indipendenza delle persone con disabilità. «Per noi la possibilità di
presentare questo progetto è stata un invito a nozze – ha sottolineato –. Con “Scuola di Autonomia” i nostri ragazzi e ragazze sperimentano dei brevi periodi di convivenza fuori dal loro contesto familiare. Con “Habitability” si compie un passo successivo, mettendo a disposizione degli alloggi, ristrutturati con la collaborazione di ACER, destinati ad una lunga permanenza. Il percorso di Karen e Giuseppe, che non è ancora terminato, è un percorso realizzato in equipe con le assistenti sociali, le famiglie e gli educatori, che ci auguriamo possa portare ad una convivenza definitiva».

L’assegnazione degli appartamenti va da un minimo di 2 ad un massimo di 5 anni, dopodiché gli inquilini devono reperire una sistemazione permanente, anche attraverso l’edilizia residenziale pubblica, lasciando l’abitazione che verrà messa a disposizione per altri percorsi di convivenza. «Questo per favorire una rotazione di persone – ha aggiunto Pavarani –, dando così ad altri ragazzi l’opportunità di poter arrivare a vivere in modo autonomo».

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