rotate-mobile
Attualità

Caro bollette: in arrivo gli aiuti del Governo per famiglie e imprese parmigiane

Il Cdm dà il via libera ai dl per contenere i rincari di luce e gas. Sei miliardi complessivi per famiglie e imprese italiane

Sei miliardi per il contenimento degli effetti relativi ai rincari energetici. È la mossa del Governo contro il caro bollette, ufficializzata stasera, 18 febbraio, dal premier Mario Draghi dopo il via libera del Cdm sui decreti legge relativi agli aumenti in questione. Una tranche sarà ovviamente destinata anche alla Regione Emilia-Romagna e ai cittadini di Parma e provincia che in questi giorni si stanno vedendo recapitare bollette esorbitanti per quanto riguarda luce e gas. «Il Governo — sottolinea il premier Draghi — vuole aiutare i cittadini in questo momento di difficoltà e vuole evitare che il caro dell’energia si trasformi in un minor potere di acquisto per le famiglie e competitività per le imprese».

Nelle cassette della posta dei parmigiani stanno arrivando in questi giorni le prime bollette per la luce e il gas relative al 2022. Le cifre sono esorbitanti e difficilmente sostenibili da chi, come pensionati e giovani coppie, riescono, già ora, a malapena a far quadrare i conti alla fine del mese.  

Ogni famiglia parmigiana dovrà sborsare 2.500 euro in più rispetto all'anno scorso. L'aumento rispetto alle ultime bollette è vertiginoso: più del doppio per la luce e il doppio per il gas. Bollette da circa 200-300 euro stanno arrivando ai pensionati parmigiani: con una pensione bassa è evidente che molti non riusciranno a saldare i conti. Anche per le giovani coppie parmigiane c'è un problema immediato: i conti da circa 800 euro (con aumenti di oltre il doppio rispetto all'ultima bolletta) non sono sostenibili da chi sta già pagando 300/400 euro per la rata del mutuo. In questi giorni stanno infatti arrivando centinaia di chiamate alle associazioni di consumatori di Parma e provincia: i cittadini chiedono chiarimenti sugli aumenti e indicazioni su come comportarsi. 

Il caro energia non pesa come un macigno solo sui conti delle famiglie parmigiane, dei pensionati e delle giovani coppie con figli, ma mette a serio rischio anche la tenuta e gli investimenti delle imprese parmensi. Nei primi mesi del 2022, infatti, le bollette saranno pesantissime: per le aziende industriali del nostro territorio, infatti, il costo delle bollette per l'energia elettrica sarà quintuplicato. Una situazione che, sommata all'aumento dei costi di molte materie prime, porta ad una riduzione del margine operativo di molte aziende parmensi. Adesso l'intervento concreto del Governo dovrebbe alleggerire le spese.

A livello regionale, secondo i calcoli del Centro studi di Confindustria, il costo passerà dalle media di 700 miliardi di euro del 2019 a quella di 4,1 miliardi di euro per il 2022. Il fatturato manufatturiero provinciale di Parma incide per il 14% sul fatturato manufatturiero regionale. Per quanto riguarda il fatturato generale quello della nostra provincia incide per l'11%. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Caro bollette: in arrivo gli aiuti del Governo per famiglie e imprese parmigiane

ParmaToday è in caricamento