Dalle bombe di Putin al cuore di Parma: "Così ho salvato e ospitato 13 ucraini in fuga dalla guerra"
Giacomo Vezzani, presidente de L'Emporio Solidale, racconta la storia di un contadino della provincia di Parma: "Sta ospitando 13 profughi fuggiti dall'Ucraina, li ha sistemati come meglio ha creduto ridandogli una vita e tanta serenità"
"C'è una continua richiesta di aiuti da parte di tante famiglie. Abbiamo superato le 1.600 adesioni, non c'è più spazio nella nostra area commerciale". Il grido d'allarme de L'emporio Solidale attraversa tutta la città, viene raccolto dalle componenti sociali e ridistribuito attraverso le tante braccia del volontariato che si fa in quattro da un paio di anni per mostrarsi vicino a chi soffre. Non mancano però le iniziative spontanee, come quella che ha coinvolto un contadino della provincia di Parma che si trova a ospitare 13 profughi, fuggiti dall'Ucraina per trovare rifugio dalle bombe. "Si è sposato con una donna dell’Ucraina che si è trovata in due giornate con tante persone in più da assistere, profughi arrivati in cerca di ospitalità - dice Giacomo Vezzani, presidente de L'Emporio Solidale -. Abitano fuori provincia, il contadino li ha sistemati come meglio ha creduto. Sono persone legate anche affettivamente tra di loro, grazie a Parma possono stare più sereni. Devo dire che molti hanno aperto le loro case e il loro cuore e chiedono anche alla città di aiutare attraverso appunto la fornitura di un cestino di spesa".
Figure come quelle del presidente de L'Emporio Solidale, Giacomo Vezzani, sono imprescindibili per la comunità. Ha compiuto 80 anni due giorni fa, ma il suo entusiasmo è lo stesso di quello di un ragazzino. "Noi facciamo da sostegno anche a queste accoglienza, la generosità anche del nostro territorio spazia un po’ su tutta la provincia. Cerchiamo di garantire una spesa a tutti quelli che hanno bisogno. Attualmente non riusciamo più a prenotare all'interno della nostra attività. Abbiamo superato le 1.600 iscrizioni all'Emporio, ma abbiamo aperto un secondo canale per la preparazione di spese: garantiamo quattro scatole, valore complessivo di 100 euro circa. Una somma che copre i bisogni di una famiglia media per diversi giorni. Riusciamo in questo modo a rispondere al bisogno di circa 15 famiglie".