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Famiglie, Parma in controtendenza: sono di più (del 10%) e più numerose

I dati dell'Istat relativi al periodo tra il 2011 e il 2019: in Italia nuclei sempre più piccoli

Nel parmense, nel periodo compreso tra il 2011 e il 2019, il numero di famiglie è aumentato di oltre il 10%. E' aumentato, nello stesso periodo, anche il numero dei componenti di ogni famiglia. Nel corso di otto anni, quindi, nel nostro territorio, le famiglie sono di più e più numerose. Un dato in controtendenza a quello nazionale. Come noi anche Roma, Cagliari e Milano. 

Le famiglie in Italia aumentano ma sono sempre più piccole. Dal Censimento della popolazione diffuso dall'Istat e relativo agli anni 2018-2019 emerge che il 99,4% della popolazione residente in Italia vive in famiglia, un totale di 59.641.488 persone. Rispetto ai dati del 2011, le famiglie sono aumentate infatti del +5%, passando da 24.611.766 a 25.851.122. Quasi 10 milioni in più rispetto al 1971. A calare invece è il numero medio dei componenti che ne fanno parte: nell'arco di 50 anni è sceso da 3,35 a 2,29. Vive da solo esclusivamente il 15% circa delle persone abitualmente dimoranti in Italia.

Alla crescita delle famiglie unipersonali, il 35,1% del totale rispetto al 12,9% di cinquant'anni prima, si affianca la diminuzione di quelle più numerose. Nel 1971 le famiglie formate da 5 componenti o più erano 3.437.440 e rappresentavano il 21,5% del totale delle famiglie residenti. Nel 2019 se ne contano solo 1.318.804 e costituiscono poco più del 5% delle famiglie censite. Tra i 12 comuni che hanno una quota di famiglie monocomponenti superiore alla media delle città più grandi (42,6%), due sono localizzati nel Centro Italia (Firenze e Roma), uno è nel Mezzogiorno (Cagliari) e nove sono al Nord (Torino, Milano, Brescia, Genova, Verona, Venezia, Padova, Trieste, Bologna). A Milano e Bologna queste famiglie superano il 50% del totale.

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