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Sabato, 20 Aprile 2024
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Festival Toscanini: musica, poesia, architettura e teatro dal 7 al 21 giugno

Sette concerti, anticipati da sette Preludi. Un Direttore Musicale d’eccezione, Omer Meir Wellber. Un Convegno Internazionale di studi ed una Conferenza dedicata alla figura di Enrico Caruso

Il Festival Toscanini, la cui Edizione Zero si svolgerà dal 7 al 21 giugno prossimi, nasce con l’obiettivo di mettere in relazione le diverse espressioni della produzione artistica e culturale dell’epoca d’oro di Arturo Toscanini: il passaggio di secolo e i primi decenni del Novecento italiano. Un intreccio di stimoli e suggestioni che scaturisce dall’incontro tra musica, poesia, teatro, architettura, arti figurative, cinema e fotografia, da cui emergono lo spirito, la figura storica e il ruolo di uno tra i massimi direttori d'orchestra della prima metà del XX secolo. Uno straordinario osservatorio, crocevia di incontri, creatività, relazioni.

«Questa edizione Zero limitata dai vincoli della situazione emergenziale – ha spiegato nel corso della Conferenza Stampa il Sovrintendente e Direttore Artistico de La Toscanini, Aberto Triola -, va intesa come il primo approdo su un orizzonte tutto da esplorare. Ci auguriamo che il nuovo festival possa diventare un atteso appuntamento per quanti amano farsi sorprendere e incuriosire dalle ragioni della musica e della cultura e che impari presto ad accogliere e accompagnare il visitatore occasionale, il turista e anche il semplice cittadino di Parma alla scoperta di scorci preziosi e poco noti della città e dello spirito di un’epoca che ha sorprendenti analogie con la nostra, con le sue potenzialità e non solo con i suoi evidenti rischi».

In programma sette concerti ospitati in luoghi simbolici della città, amati dai turisti e dai cittadini di Parma. A partire dalla Cattedrale di Santa Maria Assunta dove, lunedì 7 giugno, Dario Tabbia dirigerà lo Stabat Mater e La Samaritana di Licinio Refice. Paoletta Marrocu - Soprano, Mert Süngü – Tenore, Daniele Caputo – Baritono, Claudio Voghera – Pianoforte. Con la partecipazione del Coro da Camera di Torino. L’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti.

Venerdì 11 giugno, Auditorium Paganini, Yves Abel dirigerà la Filarmonica Toscanini nell’esecuzione di alcuni brani di Albert Roussell, Ildebrando Pizzetti e una selezione della Tilda di Francesco Cilèa, riscoperta dal Festival Toscanini. Maida Hundeling - Soprano, Ragàa Eldìn -Tenore, Roberto Cominati - Pianoforte.

Il Giardino della Cavallerizza -nel Complesso Monumentale della Pilotta- ospiterà, sabato 12 giugno, il Concerto cameristico, libere improvvisazioni e lettere di Arturo Toscanini con il Direttore Musicale del Festival Omer Meir Wellber al pianoforte ed accordion, Michele Lettera -voce recitante, i Solisti della Filarmonica Toscanini e Mert Süngü – Tenore.

«La mia partecipazione al festival Toscanini come Direttore Musicale – spiega Omer Meir Wellber - è dovuta principalmente a due aspetti. Innanzitutto, la mia amicizia filosofica e virtuale con Arturo Toscanini. Da bambino ascoltavo esclusivamente le registrazioni dei suoi concerti ed ho sviluppato negli anni un rapporto particolare con il Maestro. Poi l’aspetto della missione sociale associata al nome di Toscanini, la questione italiana, l’antifascismo, la situazione mondiale, il prezzo personale che Toscanini ha pagato in quegli anni per il suo patriottismo. Sono argomenti che sento miei perché ricordano in parte anche la mia storia. Trovo inoltre assolutamente interessanti e stimolanti l’apertura e la creatività connesse all’attività musicale della Filarmonica Toscanini, grazie al Sovrintendente Alberto Triola e al rapporto diretto della Filarmonica con l’enorme repertorio toscaniniano».

I concerti proseguiranno mercoledì 16 giugno, al Parco della Musica, con l’orchestra La Toscanini Next, diretta da Roger Catino, con Matteo Mazzoli - voce. La Next proporrà le Rielaborazioni musicali di Roger Catino da Beethoven, Verdi, Wagner e testi di Arturo Toscanini. Il concerto, ad ingresso libero, è offerto da Crédit Agricole con prenotazione obbligatoria.

«Sosteniamo con orgoglio l’attività della Toscanini, che non si è mai fermata e finalmente può tornare ad esprimersi davanti al pubblico – precisa Maurizio Crepaldi, Direttore Regionale Parma-Emilia Est di Crédit Agricole Italia -. Il Festival è doppiamente importante, perché dimostra come sia fondamentale continuare ad operare nonostante le difficoltà e perché sarà aperto dalla celebrazione del Maestro Toscanini in occasione dei 100 anni dalla sua ultima esibizione nella nostra città. Come Crédit Agricole Italia siamo lieti di essere al fianco di Fondazione Cariparma e delle principali istituzioni e realtà imprenditoriali a conferma del nostro sostegno condiviso agli appuntamenti che valorizzano il territorio».

Sarà un concerto particolarmente emozionante quello di giovedì 17 giugno. La musica torna in Piazza Duomo a Parma con Enrico Onofri, Direttore Principale della Filarmonica Toscanini che eseguirà la Suite da La giara op. 41 bis di Alfredo Casella e la Sinfonia n. 3 op. 55, Eroica di Ludwig van Beethoven. Con la partecipazione di Dave Monaco - tenore.

Il concerto, offerto da Conad Centro Nord, è ad ingresso libero con prenotazione obbligatoria.

«Sarà per me una grande gioia poter dirigere uno dei concerti di questa Edizione Zero del Festival Toscanini – ha sottolineato nel suo intervento Enrico Onofri, Direttore Principale della Filarmonica Toscanini - oltretutto in uno dei luoghi più suggestivi di Parma e d’Italia, il sagrato del Duomo. Il programma che affronterò con la Filarmonica sarà dedicato a due brani diretti in vita dal maestro toscanini di cui il secondo da lui particolarmente amato. Due mondi stilisticamente e cronologicamente lontanissimi, dunque, ma che trovano nella figura di Toscanini un perfetto trait d’union. L’Eroica è anche una occasione per ricordare che quest’anno ricorre l’anniversario della morte di una figura legata alla città di parma, quella di Napoleone a cui la Sinfonia fu dedicata da Beethoven in un primo momento. Arrivederci a giugno per questa bella festa dedicata al grande Toscanini».

«Siamo lieti di poter contribuire al ritorno della cultura in città con questa bellissima novità - afferma l’Amministratore Delegato di Conad Centro Nord, Ivano Ferrarini -. In un momento ancora così delicato abbiamo pensato di offrire ai nostri clienti e alla città una serata di musica in un contesto suggestivo come Piazza Duomo. Buona musica!».

La Sala Gavazzeni del Centro di Produzione Musicale Arturo Toscanini ospiterà sabato 19 la Filarmonica Arturo Toscanini diretta da Carlo Goldstein. Verranno eseguiti brani di Nino Rota, Alfredo Casella, Sergej Prokof’ev.

Chiuderà l’Edizione Zero del Festival Toscanini un concerto voluto per celebrare la Festa della Musica e ricordare Enrico Caruso nel 100° anniversario della scomparsa. Al Teatro Regio di Parma, Riccardo Frizza dirigerà la Filarmonica Toscanini nell’esecuzione di brani di Giuseppe Verdi, Umberto Giordano, Giacomo Puccini, Giuseppe Martucci e Francesco Cilea. Bryan Hymel - tenore.

«La riapertura al pubblico per l’Edizione Zero del Festival Toscanini – dichiara Isabella Malagoli, direttore generale di Hera Comm - è un primo passo verso un ritorno in presenza che auspichiamo divenga presto definitivo. Siamo convinti che la cultura sia un fattore strategico per un futuro sostenibile da costruire insieme».

Ogni appuntamento concertistico sarà preceduto da un Preludio trasmesso on line sui canali social Facebook, YouTube, Vimeo de La Toscanini e sul sito www.latoscanini.it.

Gli appuntamenti verranno trasmessi alle ore 12.00 del giorno precedente o coincidente con il Concerto. Incontri tra studiosi, artisti e musicologi, accompagneranno il pubblico alla scoperta delle possibili liaisons tra musica e arte.

Il percorso musicale del Festival sarà inoltre arricchito da un Convegno Internazionale di Studi e da una Conferenza. Il Convegno avrà luogo lunedì 14 giugno alle ore 9.30 nell’Aula Magna dell’Università degli Studi di Parma, Palazzo Centrale. Cesare Fertonani, Martin Fischer-Dieskau, Maurizio Giani, Carlo Augusto Lo Presti, Antonio Rostagno, Paolo Russo e Christine Siegert si confronteranno sul tema Toscanini e Furtwängler: due culture a confronto. Coordinamento scientifico a cura di Simone di Crescenzo.

Domenica 20 giugno, alle ore 17.00, il Ridotto del Teatro Regio ospiterà la Conferenza Enrico Caruso: un caso discografico alle origini dell’industria musicale, realizzata in collaborazione con il Museo Enrico Caruso di Lastra a Signa. Relatori, Paolo Pinamonti ed Enrico Piovano. L’ingresso è libero con prenotazione obbligatoria fino ad esaurimento posti.

Presenti alla Conferenza Stampa anche Michele Guerra, Assessore alla cultura della città di Parma e Cristiano Casa, Assessore alla città Internazionale.

«Ringrazio Alberto Triola per l’entusiasmo che ha messo al servizio della città da quando si è insediato – ha commentato Michele Guerra -. La Toscanini è stato un partner fondamentale nel metodo di costruzione di Parma Capitale della cultura. Il festival sarà un momento per riscoprire alcuni luoghi della città. Parma con Verdi, Toscanini e Paganini comincia ad avere una geografia festivaliera importante che saprà attrarre pubblico anche da fuori».

«ll patrimonio culturale è importante anche in chiave turistica – ha aggiunto Cristiano Casa -. L'impostazione che abbiamo dato a Parma Capitale della Cultura ci consentirà di accogliere i turisti in modo professionale. Un nuovo festival per noi è una ulteriore occasione di essere attrattivi».

A nome del Cda della Toscanini, l’Avvocato Giuseppe Negri é intervenuto sottolineando che «la Fondazione esce da questo periodo difficile con i conti in ordine e si affaccia alla ripresa con una grande capacità di visione sul futuro».

L’Edizione Zero del Festival Toscanini è realizzata in collaborazione con l’Università di Parma e grazie al prezioso sostegno di Credit Agricole, Main Partner, Hera.Comm, Conad Centro Nord e Camst, Sponsor. Con il contributo della Camera di Commercio di Parma e di Ascom. Tour Operator Partner Parma Incoming.

Un concorso nuovo, unico al mondo

Dodici giovani musicisti, provenienti da undici paesi del mondo, parteciperanno dal 9 al 24 maggio 2021 al Concorso Internazionale di Direzione d’Orchestra “Arturo Toscanini”, giunto alla sua XI edizione.  Il concorso, dedicato alla Direzione di Opera Lirica Italiana, segue un format originale con una innovativa fase preliminare. I candidati parteciperanno ad un workshop gratuito ed intensivo di due settimane dove avranno modo di immergersi nella cultura del melodramma, con lezioni collettive e individuali tenute da insigni docenti su discipline tecniche ed estetiche legate alla pratica della direzione d’opera.

Il workshop si concluderà con le fasi di selezione. Dei dodici candidati ammessi alle eliminatorie, i migliori sei passeranno alla semifinale che si svolgerà ad ottobre 2021.  A seguire, i primi tre in classifica affronteranno la finale al Teatro Regio il 23 ottobre 2021.

Presidente del Concorso è il Maestro Fabio Luisi, Direttore d’Orchestra tra i più autorevoli della contemporaneità, attualmente riconosciuto come uno dei maggiori ambasciatori dell’opera italiana nel mondo. Nel corso del workshop il Maestro Luisi condurrà una Masterclass di direzione d'orchestra e prassi esecutiva sul repertorio verdiano.

La giuria internazionale sarà formata da direttori artistici e sovrintendenti di alcuni fra i maggiori teatri al mondo, a partire da quelli storicamente legati al nome di Toscanini, e sarà composta da Ronald H. Adler (Semperoper Dresda), Maria Victoria Alcaraz (Teatro Colón Buenos Aires), Irina Chernomurova (Teatro Bolshoi Mosca), John Fisher (Metropolitan Opera New York), Dominique Meyer (Teatro alla Scala Milano), Jesús Iglesias Noriega (Palau de les Arts Valencia), Kyoske Shimoyakawa (Japan Opera Foundation) e Alberto Triola (La Toscanini Parma).

«E’ per me un onore, un piacere e un privilegio – ha sottolineato il Maestro Fabio Luisi - presiedere questa giuria internazionale che annovera tra i Teatri d’Opera più importanti al mondo. Il concorso per giovani direttori d’Orchestra Arturo Toscanini è una occasione irripetibile per giovani musicisti di cimentarsi in un repertorio particolare, quello dell’Opera e dell’Opera italiana in particolare. Soprattutto in questa città, Parma, che ha dato i natali non solo a Giuseppe Verdi ma anche ad Arturo Toscanini che per noi Direttori d’Orchestra rimane una importante figura di riferimento».

Affiancherà la Giuria Internazionale una Commissione Speciale costituita da sovrintendenti e direttori artistici di numerose Fondazioni lirico-sinfoniche, Teatri di tradizione e Festival italiani che metteranno in palio premi in termini di scritture artistiche, occasione straordinaria per i giovani direttori di entrare da subito nel mondo della produzione musicale italiana.

Il Comitato d'onore del Concorso è composto da alcuni fra i maggiori direttori d’orchestra della nostra epoca quali Roberto Abbado; Richard Bonynge, Bruno Campanella, Daniele Gatti, Fabio Luisi, Gianandrea Noseda e Antonio Pappano, che hanno sostenuto con entusiasmo l’iniziativa. 

Gli sponsor del concorso Pusterla 1880, Hera.comm, Cepim SpA, Rotary Club Salsomaggiore terme, Verdissime.com, conferiranno ai primi tre classificati un premio in denaro. Verrà inoltre assegnato il Premio Speciale del Pubblico e il Premio Speciale Emanuela di Castelbarco Toscanini.

                                                          

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