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Giornata mondiale Alzheimer: l’attività dei Centri disturbi cognitivi e demenze dell’Ausl

Nel 2021 oltre 1.700 le persone in carico: più di 2.100 le prime visite e circa 5.600 i controlli, oltre 1.800 i colloqui di supporto psicologico a familiari

Per celebrare la giornata Alzheimer - che ricorre in tutto il mondo il 21 settembre - l’Azienda Usl di Parma fa un bilancio dell’attività assicurata nei Centri per i disturbi cognitivi e  le demenze presenti su tutto il territorio provinciale e organizza l’evento “Ricordare il cammino della vita”, la camminata non competitiva giunta alla decima edizione, con partenza dal Centro di Vaio (Fidenza) il 24 settembre.

L’ATTIVITA’ DEI CENTRI DISTURBI COGNITIVI E DEMENZE

Prime visite e visite di controllo, esami del linguaggio, esami neuropsicologici, consulenze psicologiche ed assistenziali, momenti di formazione e informazione. Sono questi alcuni dei servizi garantiti dai Centri che l’Azienda Usl di Parma mette a disposizione di malati e  familiari (info su sedi e modalità di accesso su www.ausl.pr.it).

Solo nel 2021, sono state 1.731 le persone prese in carico dai Centri, 1.186 le nuove diagnosi di demenza, 2.146 le prime visite e 5.594 quelle di controllo. A queste ultime si aggiunge una costante azione di monitoraggio telefonico a favore dei pazienti già seguiti dai Centri, utile a praticare eventuali aggiustamenti alla terapia in atto oltre che a rappresentare una occasione di sostegno al familiare.

“Un sostegno – afferma Livia Ludovico, direttore del Programma demenze dell’Azienda Usl di Parma – assicurato con 1.460 colloqui in presenza, cui se ne aggiungono circa 400al telefono, perché anche il disagio emozionale dei familiari  deve  essere accolto e monitorato”. “Troppo spesso – sottolinea Ludovico -  i caregivers (il coniuge, i figli, …) non accettano la malattia del proprio caro e si chiudono, credendo di portecela fare da soli. Purtroppo però questo è un errore che,  nel tempo, provoca conseguenze negative oltre che sul malato stesso anche sulla salute dei familiari. Occorre abbattere il muro della solitudine di chi assiste, per questo rinnovo l’invito a rivolgersi ai Centri, dove i caregiver possono trovare il necessario sostegno psicologico, parte importante del complessivo percorso di assistenza. Inoltre, un’attenzione  particolare è dedicata alle  persone affette dalla demenza ad esordio in età giovanile, sia per quanto riguarda il percorso diagnostico, che necessita di esami ultraspecialistici, sia per la gestione socio-assistenziale, considerato il significativo impatto della malattia sul piano lavorativo e sul piano psicologico, per il malato e per i  familiari”.

Un altro aspetto di fondamentale importanza, in particolare in pazienti con diagnosi di demenza in fase lieve e moderata, è la partecipazione ad interventi psicosociali individualizzati o di gruppo, strutturati in base alle caratteristiche specifiche del malato.

“Sono state 175 – riprende Ludovico – le persone che hanno ricevuto interventi di stimolazione cognitiva. E nel corso del 2023, le attività psico-sociali saranno potenziate grazie ad uno specifico progetto ministeriale.”

Infine, nei Centri sono garantite attività di formazione a favore dei caregiver e  iniziative di socializzazione, anche  in collaborazione rispettivamente con AIMA e  Gruppo Sostegno Alzheimer (GSA) di Fidenza.

LA CAMMINATA

L’appuntamento con  “Ricordare il cammino della vita” è per sabato 24 settembre,  alle ore 9, con ritrovo al Centro Disturbi Cognitivi “Elda Scaramuzza”, in via don Tincati 5 a Vaio. La partecipazione alla camminata è gratuita ed aperta a tutti: è previsto infatti un percorso di circa 4 km per consentire anche ai meno allenati di partecipare. All’arrivo, è organizzato un rinfresco gentilmente offerto dalla cooperativa Proges  e dal panificio Casa del pane Zalaffi di Salsomaggiore.

La mattinata si conclude alle 12 con la premiazione del concorso arte e fotografia,  quest'anno dedicato al tema "Canti e balli della tradizione popolare". Il concorso è riservato a tutti gli ospiti e operatori dei Servizi Socio-Assistenziali (Centri Diurni e Case Residenziali Anziani) del Distretto di Fidenza.  

L’evento è realizzato in collaborazione con il Comune di Fidenza, il Gruppo Sostegno Alzheimer di Fidenza e l’associazione 365 volte Donna di Salsomaggiore; si ringrazia  e cooperativa Proges. 

“E’ un appuntamento organizzato per celebrare la vita, le emozioni e i ricordi, proprio quelli che la terribile malattia degenerativa ruba ai suoi malati – riprende Ludovico -.  Nella sua prima edizione è nata come una delle tante iniziative promosse dall’Ospedale di Vaio per il benessere e la prevenzione di malattie, ma è poi  diventata un appuntamento fisso e apprezzato da operatori sanitari, famigliari, cittadini e volontari”.

Un evento che non si è mai interrotto in questi 10 anni, nemmeno durante la pandemia e che, in media, vede la partecipazione di circa centocinquanta persone, arrivate fino a trecento in due passate edizioni, grazie al coinvolgimento delle scuole superiori nell’ambito di uno specifico progetto di prevenzione dei Piani di Zona del distretto di Fidenza.

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