rotate-mobile
Venerdì, 19 Aprile 2024
Attualità

Covid: Green pass fino all'estate 2022 e stato di emergenza fino a marzo

Tutte le ipotesi al vaglio

Stato di emergenza anche nel 2022? Se ne parla da giorni: è ragionevole pensare,a una cancellazione dello stato di emergenza alla sua attuale scadenza, il 31 dicembre 2021? L'Italia è in stato d'emergenza, come riporta Today.it, dal 31 gennaio 2020 a causa del coronavirus. Il governo decise di prendere la situazione in mano per avere la possibilità di stabilire dall’oggi al domani, senza passare dal Parlamento, come affrontare la pandemia: Dpcm in primis, ma non solo.

Stato di emergenza anche nel 2022
Con lo stato d'emergenza cosa cambia in concreto? Vengono attribuiti poteri straordinari al governo (e anche alla protezione civile), tra cui la possibilità di operare in deroga alle disposizioni di legge vigenti. Il provvedimento permette inoltre di effettuare alcuni interventi speciali con ordinanze in deroga alle disposizioni di legge (sempre però nel rispetto dei limiti costituzionali), tra i quali rientrano i Dpcm e le ordinanze ministeriali a cui il governo ha fatto ampiamente ricorso in questo anno e mezzo di emergenza coronavirus. È poi in funzione la cabina di regia a cui partecipano i governatori: le Regioni, infatti, possono emanare ordinanze ma devono presentare le linee guida al governo.

Fino a quando è "legale" prorogarlo ancora? C'è solo una legge di riferimento. È un decreto legislativo del 2008, il numero 1: è il Codice della Protezione civile. Ed è l’unico che parla di come ci si deve comportare con lo stato di emergenza. All’articolo 24, comma 3, si legge: "La durata dello stato di emergenza di rilievo nazionale non può superare i 12 mesi, ed è prorogabile per non più di ulteriori 12 mesi". I conti sono subito fatti: lo stato di emergenza non può durare più di 24 mesi. Il che significa che non potrà essere prorogato oltre il 31 gennaio 2022. Al momento la scadenza è fissata al 31 dicembre 2021.

Il governo potrebbe in teoria trovare il modo di prorogare ancora lo stato di emergenza? La risposta è sì. Se è vero che lo stato di emergenza attuale può essere prorogato soltanto fino al 31 gennaio 2022 dopo l'attuale scadenza di capodanno, è possibile, come sottolineato nei mesi scorsi da alcuni giuristi, che il governo valuti se proclamarne uno nuovo in caso di una crisi "inedita". Basterebbe forse, in fondo, dire che ora siamo di fronte a una nuova minaccia, quella costituita dalle varianti del Covid-19.

Il governo valuterà nei prossimi 60 giorni se imporre un nuovo stato di emergenza, analizzando la curva dei contagi in risalita. L'ipotesi che circola in queste ore è quella dello stato di emergenza fino a marzo 2022. L'esecutivo è pronto a un nuovo stato di emergenza se ce ne sarà la necessità, ha confermato ieri il ministro della Salute Roberto Speranza, che non ha escluso né una proroga dello stato di emergenza né del Green pass. Sul certificato verde, il ministro ha sottolineato che "ci consente di tenere aperti tutti i luoghi della socializzazione, della cultura, i ristoranti, le scuole e le università: in un quadro epidemiologico diverso, faremo naturalmente tutte le valutazioni necessarie".

Green Pass anche nel 2022
Il Green pass, obbligatorio dal 15 ottobre anche per accedere ai luoghi di lavoro pubblici e privati, ha per ora la stessa data di scadenza dello stato d’emergenza: il 31 dicembre 2021. Il governo Draghi starebbe però pensando di separare le due strade. Quindi stato di emergenza in via di esaurimento, al massimo prorogato fino alla fine dell'inverno. Invece per il certificato verde potrebbe esserci all'orizzonte un decreto che ne proroghi gli effetti fino all'estate 2022. La normativa sul Green Pass non finirà tutta insieme nel dimenticatoio, su questo ci sono pochi dubbi: l'addio sarà graduale, è facile immaginare che il primo "obbligo" di Green Pass a saltare sarà quello per tutti i luoghi di lavoro, che è una specificità italiana rispetto ad altri Paesi europei nei quali la certificazione verde è meno pervasiva. 

Che la certificazione che indica vaccinazione, tampone negativo o guairigione avvenuta non sarà eliminata a breve sembrano confermarlo le parole di Luigi Di Maio nel giorno di Ognissanti: "Con il Green Pass non stiamo giocando. Ci sono città in cui i contagi tornano a salire. O andiamo avanti o rischiamo di tornare al coprifuoco, chiudere tutto e tornare a crescita zero" ha detto il ministro M5s degli Esteri Luigi Di Maio. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Covid: Green pass fino all'estate 2022 e stato di emergenza fino a marzo

ParmaToday è in caricamento