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I sindacati: "Garantita la continuità didattica ai corsi serali"

In un sit-in organizzato in Piazza Garibaldi da studenti e lavoratori, sono comparsi degli striscioni per sostenere il diritto allo studio

"Per effetto dell’intervento sindacale, durante le numerose assemblee, le manifestazioni, gli incontri con l’Amministrazione e con i Dirigenti Scolastici, proseguiti per tutto l’anno, si può affermare ufficialmente che, per l’anno scolastico 2022/23, verrà garantita la continuità didattica ai corsi serali in essere, ripristinando sia in organico di diritto che di fatto i posti necessari". E' il passaggio più importante della nota stampa congiunta diffusa dai Sindacati Scuola di Parma, stamattina scesi in piazza accanto ai lavoratori e agli studenti dei corsi serali per ribadire che la chiusura non poteva essere misura contemplata. I corsi serali ci saranno anche l'anno prossimo, fanno sapere i Segretari Scuola Territoriali di Parma, Salvatore Barbera  (Flc CGIL), Maria Gentilini Cisl Scuola (FSUR), Gianmarco Negri Uil Scuola (RUA), Ernesto Devodier Snals (CONFSAL), Salvatore Pizzo (Gilda UNAMS). Una trentina di persone, con cartelli e striscioni, si sono ritrovati davanti al Municipio in Piazza Garibaldi, per sostenere con forza la prosecuzione dei corsi serali e per sostenere il diritto allo studio, messo a repentaglio con la possibile chiusura dei corsi stessi, scongiurata al momento, come recita la nota stampa. 

“Circa un anno fa il governo (Ministeri dell’Istruzione e dell’Economia) senza tenere minimamente conto delle richieste delle parti sociali, applicò un taglio agli organici degli insegnanti, anche in provincia di Parma, che ha avuto l’effetto di mettere in crisi la continuità didattica dei corsi di scuola serale non confermando la totalità dei posti in organico di diritto - si legge nella nota -.  A giugno 2021 siamo stati in presidio dinanzi alla Prefettura di Parma con i lavoratori e gli studenti delle scuole serali per denunciarne pubblicamente i tagli agli organici di diritto.

Una delegazione di lavoratori accompagnata dai segretari provinciali dei sindacati scuola, è stata ricevuta dal Prefetto che ha accolto le rimostranze di docenti e studenti, impegnandosi a farsi carico delle loro segnalazioni. Parimenti l’Ufficio Scolastico Provinciale di Parma, preso atto delle rimostranze sindacali rappresentate in diverse occasioni, si impegnava a segnalare all’USR Emilia Romagna le criticità derivanti dalla mancata conferma dell’organico di diritto nelle scuole serali di Parma per l’anno scolastico 2021/22. 

Ci rammarichiamo tuttavia per la scarsa attenzione prestata dalle forze politiche del territorio verso le parti sociali rappresentative dei lavoratori della scuola - si legge a conclusione della nota congiunta - mai interpellati per un confronto utile alla risoluzione delle problematiche rappresentate che peraltro hanno anche una valenza sociale, sia rispetto al recupero della dispersione scolastica, che per l’integrazione nella comunità. La sinergia tra i Sindacati Scuola e i Responsabili dell’Ufficio Scolastico Territoriale di Parma ha consentito di poter garantire per il futuro anno scolastico 2022/23, sia i livelli occupazionali dei Docenti e degli Ata impegnati sui corsi serali, sia la garanzia di un servizio irrinunciabile che risponde alle richieste del territorio e alle necessità dei suoi cittadini, allontanando dai più fragili e deboli il pericolo di esclusione sociale".

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