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Martedì, 19 Marzo 2024
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Il giro del mondo a piedi in tre anni e mezzo: l'impresa del 27enne laureato a Parma

La passione per i viaggi porterà Nicolò Guerrera ad affrontare come primo italiano il giro del mondo a piedi attraverso quattro continenti in un viaggio di tre anni e mezzo, e lungo 33 mila chilometri

Se per Niel Armstrong fu un piccolo passo per l'uomo, per il 27enne Nicolò Guerrera , laureato in Trade Marketing a Parma, saranno milioni di passi per raggiungere un grande obiettivo, non sulla Luna, ma sul nostro pianeta, perché vuole essere il primo italiano a fare il giro del mondo a piedi. Da sempre appassionato di viaggi, ha scoperto con il tempo il piacere di viaggiare da solo, tanto che ha vissuto un anno in Spagna e otto mesi tra Australia e sud est asiatico. La passione per il viaggio si è unita a quella dello scoprire i luoghi visitati camminando, tanto che nell'estate 2018 ha percorso a piedi il tragitto tra la Liguria e il Cammino di Santiago.

DALLA VITA "NORMALE" AD UN'IMPRESA GLOBALE

Dopo essersi laureato a Parma alla magistrale in Trade Marketing, si è trasferito a Milano per lavorare nel medesimo settore. Tuttavia, il desiderio di scoprire il mondo che offriva tante opportunità fuori dal proprio ufficio lo ha portato a mettere da parte i risparmi, licenziarsi dalla sua attività e programmare la grande sfida della sua vita, ovvero il giro del mondo a piedi.

IL VIAGGIO

Il viaggio durerà tre anni e mezzo, in un percorso di 33.000 km che Nicolò chiama "Il viaggio da casa a casa", ispirandosi al periodo del Grand Tour, quando giovani ragazzi viaggiavano lungo l’Europa accrescendo le loro conoscenze per poi tornare in patria e condividerle per migliorarne le condizioni. Il progetto si chiama PIEROD, ovvero "Pie" dal piede in dialetto veneto, e "Road" la strada internazionale.

L'ITINERARIO

Nicolò partirà dalla sua casa a Malo, in provincia di Vicenza, ad inizio Agosto e si dirigerà verso Genova e poi lungo il litorale meridionale francese, per giungere al confine spagnolo. Seguirà il Cammino di Santiago a lui già noto e raggiungerà l'aeroporto di Madrid per volare in Costa Rica, dove prenderà un mezzo diretto alla capitale ecuadoregna e da lì raggiungerà la costa pacifica percorrendo la Ruta del Sol fino a Guayaquil e poi in Perù. Dopo otto mesi dall'arrivo in America Latina si imbarcherà in autunno 2021 per l'Australia raggiungendo Sydney/Melbourne e da lì a piedi fino alla costa nord dove prenderà un battello per Singapore.

L'ultimo grande continente da affrontare sarà l'Asia a partire dalla Malaysia, poi Thailandia, giungendo a Bangkok e da lì in Birmania e poi in India. Si dirigerà in Bangladesh per poi tornare nel subcontinente indiano a New Delhi e poi in Pakistan, proseguendo lungo la Karakorum Highway, ovvero la strada che attraversa l'omonima catena montuosa e passa in Cina a 4.700 mslm, il punto più alto dell'intera spedizione. Affronterà il deserto del Gobi toccando la città di Jashgar e successivamente il Kirghizistan dove prenderà la via del seta attraverso Samarcanda, Bukhara fino in Turkmenistan, per poi pasasre in Iran. Dall'Antica Persia raggiungerà le coste del Mar Caspio attraversando l'Azerbaijan, la Georgia, il Mar Nero e da lì in Turchia fino a Costantinopoli, dove si imbarcherà per la Grecia e poi di nuovo a piedi attraverso i Balcani per tornare a Malo.

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