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Il Primo Maggio nel segno della Costituzione e del lavoro

Il sindaco Michele Guerra: "Vogliamo un lavoro più equo, un lavoro non precario che sappia coinvolgere i giovani e le donne in maniera diversa"

Anche a Parma, il Primo Maggio scorre nel segno della Costituzione. Nel 75esimo anno dalla sua promulgazione, Cgil Cisl e Uil hanno voluto che la festa dei lavoratori fosse all'insegna della carta costituzionale e dei suoi valori. Il sindaco Michele Guerra ha guidato il corteo partito da via D'Azeglio per concludersi, come da tradizione, in piazza Garibaldi. Sotto i portici del grano si è tenuto il comizio finale, mente a Roma il Consiglio dei Ministri ha discusso del Decreto Lavoro: "Oggi - ha spiegato Guerra - ribadiamo quella che la Costituzione pone come la base del nostro paese e cioè la cultura del lavoro. Vogliamo un lavoro più equo, un lavoro non precario che sappia coinvolgere i giovani e le donne in maniera diversa. Credo che questo debba essere l’impegno dei governanti e delle amministrazioni territoriali. Sulla politica del lavoro ovviamente non abbiamo grande forza di parola ma possiamo ugualmente incidere con azioni che riguardano gli strumenti che abbiamo a disposizione". 

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