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Synergy Audit, ovvero: come ridurre l’impatto ambientale negativo di enti pubblici e privati

Oggi a Palazzo Giordani l’evento conclusivo del progetto europeo che vede coinvolti 7 partner di 5 paesi Ue. Organizzato da Sern, Provincia di Parma e Comune di Ravenna, con la partecipazione del Comune di Parma e di “Parma io ci sto”

Si è svolto stamattina a Palazzo Giordani, sede della Provincia di Parma, l’evento conclusivo di Synergy Audit, progetto europeo finanziato dal programma ERASMUS+, che era stato avviato a settembre 2019 e ha visto la cooperazione tra 7 partner, provenienti da 5 paesi: One Planet (Svezia), capofila del progetto, CARDET (Cipro), Comune di Ravenna (Italia), CRES (Grecia), EcoFellows Ltd (Finlandia), Provincia di Parma (Italia) e Sern - Sweden Emilia Romagna Network (Italia).

L’obiettivo generale del progetto è ambizioso e quanto mi attuale: ridurre l’impatto ambientale negativo di enti pubblici e privati, attraversi gli strumenti degli audit ambientali e delle certificazioni. Nello specifico, si è inteso realizzare un programma di “formazione dei formatori” sull'audit ambientale, trasferendo le nozioni basiche, tra cui le normative e direttive UE e globali sul tema, e una conoscenza approfondita della gestione di un sistema di qualità sull'ambiente, in aree di una certa importanza per la riduzione dell'impatto ambientale; si è trattato di efficienza energetica, emissioni GAS, qualità dell'acqua, rispetto della biodiversità. Insomma, tutto quanto serve per accrescere la consapevolezza sulla necessità di mettere in atto scelte migliori in termini di sostenibilità ambientale, nella fase che precede l'ottenimento delle certificazioni ambientali (EMAs, ISo 14001).

L’evento di stamattina, organizzato dall’Ufficio Europa della Provincia di Parma, con SERN e Comune di Ravenna a conclusione del progetto, è stato un’occasione per presentarne i risultati e anche ad illustrare l’esperienza di varie realtà del territorio attive in campo ambientale.

Due i prodotti concreti realizzati.
Il primo: METODOLOGIA PER "FORMARE I FORMATORI" IN AMBITO DI AUDIT AMBIENTALE, un kit di materiali formativi per le organizzazioni pubbliche e private interessate a formare auditor ambientali, già sperimentati e utilizzati per la formazione da marzo a giugno 2022. Del kit fanno parte le guide “Metodologia Synergy audit per le organizzazioni nella fase di avvio e gestione del lavoro sui sistemi di gestione ambientale”, “Implementazione pratica di Synergy audit. Una guida per le organizzazioni con risorse limitate” e “Come integrare l'audit  in una piccola e media impresa? Una guida per le PMI”. I materiali sono ora disponibili on line sul sito del progetto.
Il secondo prodotto è la PIATTAFORMA ONLINE PER SIMULARE SCENARI DI AUDIT AMBIENTALI IN ENTI PUBBLICI E PRIVATI, progettata per aiutare coloro che sono interessati al processo di acquisizione delle certificazioni ambientali, presentando due diversi scenari basati su audit di casi reali.

All’incontro, che si è svolto in una affollata Sala Borri, Enzo Bertolotti è intervenuto per il Comune di Parma sul tema “Dal PAES al PAESC strumenti per la riduzione dei consumi e delle emissioni di CO2 a livello locale”, mentre il Comune di Ravenna con Federica Focaccia ha presentato la propria esperienza di ente certificato EMAs.
Hanno partecipato inoltre Parma, io ci sto! con Egidio Amoretti che ha illustrato progetto pilota Transition Farm per sviluppare nuove competenze per giovani e imprese e SERN con Federica Gravina che ha spiegato l'iniziativa “Go green: strumenti formativi in supporto della transizione verde delle imprese”.
Il percorso formativo di Synergy Audit, con una simulazione di Audit Ambientale interno, è stato illustrato da Barbara Usberti dell’Ufficio Europa Provincia di Parma e da Ginevra Roli del Sern.

Soddisfatto dell’esito del progetto Marco Taccagni Delegato provinciale alle Politiche europee, che ha presentato l’iniziativa, sottolineando l’importanza del contributo degli enti pubblici per la lotta al cambiamento climatico.

“Migliorare la sostenibilità ambientale per il Comune di Parma, vuol dire sviluppare i giusti modi per accelerare la transizione energetica  verso la neutralità carbonica e climatica, attraverso interventi esemplari, il coordinamento dei soggetti del territorio e il supporto ai cittadini, tre pilastri portanti per un percorso lungo e impegnativo, col quale dovremo confrontarci nei prossimi anni, e saremo in prima file anche per mantenere l'impegno preso con la missione 100 città climate neutral.”Questo il commento di Gianluca Borghi,  Assessore alla Sostenibilità Ambientale, Energetica e Mobilità del Comune di Parma.

"Transition Farm nasce con l'obiettivo di colmare il gap tra le esigenze delle imprese, sempre più consapevoli di quanto la sostenibilità sia un valore e una leva di crescita, e l'entusiasmo di molti giovani che vogliono fare qualcosa in prima persona per migliorare l'ambiente in cui vivono e magari farlo acquisendo competenze utili al proprio futuro professionale. Un binomio che si è dimostrato vincente e che può essere un modello distintivo del nostro territorio"  ha dichiarato Egidio Amoretti, membro del Consiglio Direttivo di "Parma, io ci sto!".

L’evento di stamattina è stato inserito nella Settimana dell'energia sostenibile, organizzata dalla Commissione europea, per dare una cornice comune a numerose attività europee che contribuiscono a un'energia pulita, sicura ed efficiente.

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