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Un nuovo polmone verde a Parma: inaugurato il Bosco Urbano del parco Gino Cervi

Coinvolti 375 bambini della Scuola Primaria “Ulisse Corazza”, che hanno adottato gli alberi messi a dimora.

Un pubblico numeroso ha affollato il quartiere Molinetto, dove questa mattina si è svolta la cerimonia di inaugurazione di un nuovo bosco urbano al Parco Gino Cervi. Il progetto di forestazione è stato reso possibile dalla sottoscrizione di un patto di collaborazione per la Cittadinanza attiva tra il Comune di Parma - Assessorato alla Partecipazione, Associazionismo e Quartieri, il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma, l’Associazione Sodales, con l’importante coinvolgimento del Consiglio dei Cittadini Volontari Molinetto e dei residenti del quartiere.

La stagione primaverile, che per antonomasia ha un significato di risveglio e rinascita, si è aperta nel segno della valorizzazione ambientale e della coscienza ecologica, con la messa a dimora, su una superficie di 9.000 metri quadri, di circa 900 tra alberi e arbusti piantati in un arco temporale
compreso tra la primavera 2022 e il mese di febbraio 2023. Il progetto è stato finanziato dal Consorzio Forestale KilometroVerdeParma, con risorse che sono state integrate grazie a una raccolta fondi lanciata lo scorso Natale sulla piattaforma GoFundMe a cui hanno aderito cittadini e aziende del territorio parmense. 

Una fitta fascia boscata, caratterizzata da specie a basso sviluppo vegetativo, è stata piantata a ridosso della linea ferroviaria per contrastare l’inquinamento atmosferico legato ai trasporti, mentre la restante superficie è stata divisa in zone tematiche. Un’area è stata destinata alle piante da
frutto antiche, altre a specie da fiore (Prunus e altre rosacee), specie ornamentali (Liquidambar, Liriodendro, Ginkgo), conifere (Cedri e Cipressi) e piante autoctone (Farnie e Tigli). Gli studenti coinvolti nel progetto educativo “WeTree” sono stati parte attiva nel progetto del Bosco Urbano. Già nel corso dell’anno scolastico 2021/22, 240 studenti di alcune Scuole Secondarie parmensi di Secondo Grado (Liceo Ulivi, Liceo delle Scienze Umane Sanvitale, Liceo artistico Toschi) hanno curato la messa a dimora di 753 piante, primo nucleo dell’intervento di forestazione. Quest’anno a piantare un centinaio di alberi, sotto la guida della Direzione Tecnica del Consorzio Forestale KilometroVerdeParma sono stati i bambini e le bambine della scuola Primaria dell’Istituto Comprensivo Jacopo Sanvitale insieme agli studenti degli altri istituti superiori: è il caso del Liceo Steam Olivetti.

Gli alunni della scuola primaria Corazza (375 bambini suddivisi in otto gruppi da due classi), con l’ausilio dell’associazione Sodales e degli studenti dell’ITIS Galilei, hanno poi adottato gli alberi messi a dimora nel bosco con una targhetta di cartone personalizzata. Attraverso un contest dal titolo
“Trova il nome del bosco”, hanno contribuito ad attribuire un nome al bosco, che si chiamerà “Boscamico”.

Nel corso della mattinata i bambini sono stati coinvolti in divertenti giochi di movimento e outdoor educational a tema biodiversità, a cura degli educatori ambientali di Esperta. La creazione del bosco urbano concretizza la missione del Consorzio Forestale KilometroVerdeParma in un’ottica di valorizzazione e sviluppo di una coscienza e di un’educazione ecologiche delle nuove generazioni, considerate parti attive del cambiamento.

Felice per il risultato raggiunto è Maria Paola Chiesi, Presidente del Consorzio Forestale KilometroVerdeParma: «Questo progetto è esemplificativo del nostro approccio nei confronti dell’ambiente: essere concreti e agire con rapidità. L’efficacia d KilometroVerdeParma è misurata dalla capacità di coinvolgere l’intera comunità: si parte dalle Istituzioni, con cui il dialogo è fondamentale per individuare le aree su cui intervenire e per pianificare le attività, per arrivare alla cittadinanza tutta e ai giovani, passando anche per le aziende del territorio che hanno mostrato interesse ed entusiasmo verso il tema della forestazione e della creazione di boschi urbani nella nostra città. Per costruire un mondo sostenibile occorre educare e formare le nuove generazioni, e non solo. Occorre alimentare nei cittadini del futuro una coscienza e responsabilità ecologiche volte alla salvaguardia della cosa comune. I giovani sono chiamati a pensare, progettare, costruire il futuro prossimo e in questo il nostro dovere è compiere scelte ed azioni migliori per ritrovare l’equilibrio con la natura e fare pace con la Terra. La presenza di questo nuovo bosco urbano porterà notevoli benefici per gli abitanti del quartiere Molinetto e la collettività: mi riferisco alla riduzione dell’inquinamento atmosferico con il risultato di una migliore qualità dell’aria, alla mitigazione delle isole di calore urbane e a una maggiore tutela della biodiversità, garantita dalla compresenza di diverse varietà di piante. L’impatto sociale e culturale sulla comunità del quartiere Molinetto e città intera sarà positivo».

L’importanza dell’iniziativa è stata sottolineata da Daria Jacopozzi: «Come Assessora alla Partecipazione, Associazionismo e ai Quartieri del Comune di Parma non posso che essere soddisfatta di come KilometroVerdeParma schiuda nuove radici e nuovi germogli in un'ulteriore zona della città. Con il motto "Noi siamo alberi" giovani studenti hanno materialmente provveduto alle operazioni di piantagione, mentre i cittadini del Molinetto si sono stretti in un patto che rende viva l'idea di bene comune. La collaborazione dei residenti e lo spirito che la muove attengono a quella filosofia, a quella responsabilità, fatta di condivisione e rispetto, che il nostro Assessorato vuole cercare di diffondere in molti ambiti e in molti modi. Questa festa di primavera ed il progetto  che inaugura ne rappresentano un'occasione davvero bellissima che segna un passaggio di testimone tra generazioni e la promessa di cura di un nuovo ambiente verde che sarà sentito come bene di tutti: un'iniziativa davvero preziosa per la comunità del Molinetto».

«L’intervento di messa a dimora di 900 nuove piante nel Parco Gino Cervi nel quartiere Molinetto, – spiega l’Assessore alla Sostenibilità Ambientale Gianluca Borghi – si inserisce in un quadro ampio di azioni messe in atto negli ultimi anni con diversi progetti di forestazione urbana che hanno
interessato il territorio della città. L’obiettivo condiviso di Comune, Consorzio Forestale KilometroVerdeParma, Associazione Sodales e Consiglio dei Cittadini Volontari Molinetto è quello di migliorare la qualità della vita, riducendo l’impatto degli inquinanti nell’aria, anche grazie al
coinvolgimento delle scuole. Una strategia in linea con le azioni dell’Amministrazione e con gli obiettivi di mandato, tanto più che Parma è una delle 100 città in Europa e una delle 9 in Italia scelte dalla Commissione Europea per raggiungere la neutralità climatica entro il 2030».

“Noi di Sodales – ha affermato Fabrizio Savani dell’Associazione ambientalista Sodales – piantiamo alberi e li accudiamo insieme ai ragazzi perché siamo convinti che in ogni studente possa nascere una vocazione ad operare per il bene del proprio futuro, un germoglio di volontà per salvare
l’ambiente e la comunità futura. Mettiamo a dimora esseri viventi con la chioma scapigliata ed ogni bambino può immaginare gli alberi come matite che colorano il mondo ed un futuro sostenibile. Con questo nuovo bosco prendiamo oggi delle decisioni che si riveleranno giuste per l’avvenire dei nostri futuri cittadini”.

Ha espresso soddisfazione in merito alla partecipazione attiva della comunità cittadina anche Iuri Pessina, Coordinatore del Consiglio dei Cittadini Volontari Molinetto: «A nome del Consiglio dei Cittadini Volontari Molinetto ringrazio il Comune di Parma e il Consorzio Forestale KilometroVerdeParma per aver scelto nuovamente il nostro quartiere per la realizzazione di un bellissimo bosco urbano, ma soprattutto di averlo fatto con quello spirito di partecipazione che per il CCV è fondamentale. Troviamo, tra l’altro, che il coinvolgimento delle scuole nell’attività di piantagione sia un valore aggiunto del progetto e speriamo in futuro porti buoni frutti, contribuendo ad alimentare nei più giovani quella sensibilità per queste tematiche di cui abbiamo tanto bisogno». 

Il nuovo Bosco Urbano “Boscamico”, che sorge nell’area 7 del Parco Gino Cervi del quartiere Molinetto, porterà notevoli benefici agli abitanti e alla città, a cominciare dallo stoccaggio di anidride carbonica. Ipotizzando un’età del bosco pari a cinquant’anni (età dopo la quale lo stoccaggio di CO2 inizia a decrescere) e considerando che le piante messe a dimora sono 900 di varie specie, è possibile stimare che ogni pianta sequestrerà 20 kg/anno di CO2. Quindi, il bosco urbano “Boscamico” del quartiere Molinetto in 50 anni eliminerà ben 900 tonnellate di CO2. Ringraziamo Conad Centro Nord per aver generosamente offerto una golosa merenda a tutti gli studenti partecipanti.

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