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Incerti: "Inizia la ripresa, già a Pasqua l'80% delle camere erano occupate"

Il presidente di Federalberghi Parma, durante la 72esima assemblea nazionale Federalberghi: "Ci sono buone prospettive per i prossimi mesi"

Quello della ristorazione in hotel rappresenta un valore aggiunto, molto potente in termini di comunicazione riguardo i territori e l’eccellenza dei prodotti, da offrire sulla tavola ai viaggiatori che scelgono di soggiornare in hotel. E’ una freccia in più al proprio arco per l’associazione di categoria che cura in primis l’ospitalità. 

"Dopo due anni difficili – ha dichiarato Emio Incerti, Presidente Federalberghi Parma - e il rinvio dell’evento in programma per il 2020, anno di Parma Capitale Italiana della Cultura, possiamo finalmente ospitare la 72^ assemblea nazionale Federalberghi. Inizia la ripresa: dopo un inizio 2022 caratterizzato da un calo di presenze, il ritorno alla possibilità di viaggiare e la ripresa dell’economia hanno riportato i turisti nella nostra città. C’è voglia di tornare a muoversi: già a Pasqua abbiamo visto un grande afflusso, con circa l’80% delle camere occupate a Parma e provincia. A seguire grazie alla manifestazione Cibus tutte le camere delle strutture ricettive erano prenotate. Ci sono buone prospettive per i prossimi mesi, soprattutto per eventi in programma come il Giro d’Italia e la Mille Miglia”

“Siamo tornati insieme, felicemente in presenza. Rimetteremo a fuoco i nostri obiettivi dopo essere stati letteralmente travolti da due anni di pandemia e trovandoci di fronte oggi ad una nuova colossale difficoltà quale è il conflitto in Ucraina. Abbiamo come sempre messo a disposizione le nostre aziende per poter venire incontro alle necessità dei profughi, mai tradendo la nostra vocazione di attenzione al sociale. Ma è certo che per ricominciare a sentirsi forti abbiamo bisogno di essere accompagnati ancora per un po’ e supportati al massimo dai nostri governanti con ogni strumento utile. Vogliamo dire le nostre priorità? La diminuzione della pressione fiscale, in primis riducendo le tasse sugli immobili che gravano sulle imprese anche quando sono chiuse o semivuote; il sostegno agli investimenti con il potenziamento del credito di imposta per la riqualificazione delle strutture ricettive; il contrasto all’abusivismo dilagante in tema di locazioni brevi”.

Scalda cosi la platea Bernabò Bocca, presidente di Federalberghi, di fronte ai circa 300 albergatori italiani che si sono dati appuntamento a Parma per l’apertura dei lavori della 72a Assemblea Generale della federazione. Un incontro atteso per il comparto, finalmente in presenza, che si celebra alla presenza del Ministro del Turismo, Massimo Garavaglia, e del Governatore dell’Emilia-Romagna, Stefano Bonaccini, e che sancisce un ritorno alla normalità dopo la sofferta ed inevitabile interruzione delle convention sui territori, subìta nel periodo più buio della pandemia. 

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