rotate-mobile
Attualità

"Io, infermiere in prima linea contro il Covid ho contratto il virus ma ce l'ho fatta"

Il racconto di Ciro: "Ho avuto molta paura ma sono riuscito ad uscire dall'incubo grazie ai miei colleghi"

“Tutto è cominciato l’8 di maggio, quando ho finito l’esperienza nei reparti covid-19, dopo aver effettuato vari esami sono risultato positivo al Covid-19”. Ciro è un infermiere dell’azienda ospedaliero-univerisitaria di Parma, uno dei tanti operatori sanitari che ha contratto il virus perché impegnato in prima linea nella guerra che molto hanno combattuto.

“Da allora è iniziata la quarantena – spiega a ParmaToday.it -. All’inizio, quando ho visto che il risultato era positivo mi è venuto un colpo, mi sono immedesimato nei pazienti che ho trattato fino a quel momento. I primi giorni sono stati duri perché il tempo non passava, ero lontano dalla mia famiglia, in una stanza di circa 20 metri quadrati. La cosa più brutta è che qualsisasi cosa mi sentivo avevo sempre paura che fosse il Covid. Il tempo non passava, guardavo film, facevo delle video chiamate con i miei amici e parenti che mi sono stati vicini in questi venti giorni di quarantena. Ringrazio la mia famiglia, i miei colleghi e i medici del reparto che mi sono stati vicini”. 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

"Io, infermiere in prima linea contro il Covid ho contratto il virus ma ce l'ho fatta"

ParmaToday è in caricamento