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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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L’Associazione italiana pazienti anticoagulati chiude l’attività con più donazioni all’Ospedale dei bambini

Bilance per i pazienti di Pediatria d’urgenza, monitor per Chirurgia e fibroscopi per Oncoematologia a disposizione della Terapia intensiva pediatrica

Nel corso della sua venticinquennale attività l’Associazione Italiana Pazienti Anticoagulati, AIPA, ha erogato oltre 200 mila euro in donazioni, privilegiando il territorio e l’Ospedale Maggiore di Parma. Per quanto riguarda l’Azienda Ospedaliero-Universitaria le attenzioni si sono concentrate in particolare verso il Centro emostasi ma anche la Cardiologia pediatrica e, nell’ultimo anno, la Pediatria d’urgenza e l’Oncoematologia, destinatarie anche della donazione di oggi. Bilance e carrelli per la Pediatria d’urgenza ai quali sono aggiunti un monitor per la Chirurgia pediatrica e due fibroscopi per l’Oncoematologia che verranno messi a disposizione della Terapia intensiva pediatrica.

“Abbiamo cercato di fare del nostro meglio con le risorse che abbiamo avuto a disposizione – afferma il presidente di AIPA Paolo Delgrano – abbiamo pensato alle scuole consegnando materiali per la didattica fino ai computer al tempo della DAD e del Covid. Abbiamo
erogato buoni alimentari alla Caritas provinciale, alla Mensa di Padre Lino e al Banco alimentare. Ma soprattutto abbiamo pensato ai pazienti del nostro ospedale privilegiando sempre l’infanzia. E quindi quando abbiamo deciso di chiudere l’associazione, con i soldi
rimasti abbiamo deciso di fare queste donazioni coinvolgendo i professionisti dell’Ospedale dei bambini che ci hanno manifestato le loro esigenze”.

A ringraziare Paolo Delgrano e i soci di AIPA i direttori delle strutture coinvolte dal loro gesto, Icilio Dodi della Pediatria d’urgenza con la coordinatrice Giuseppina Nicosia; Emilio Casolari direttore Chirurgia pediatrica con il dott. Giovanni Casadio; la direttrice
dell’Oncoematologia Patrizia Bertolini con la coordinatrice infermieristica Maria Luisa Zou; Clelia Zanaboni referente della Terapia intensiva pediatrica e la direttrice della 1° Anestesia e rianimazione Sandra Rossi. Al loro fianco il direttore del dipartimento Materno- infantile Gian Luigi de’ Angelis e il direttore dell’Azienda Ospedaliero-Universitaria Massimo Fabi che hanno ringraziato i rappresentanti dell’associazione per la vicinanza e l’affetto dimostrato all’Ospedale Maggiore in questi lunghi anni di amicizia.

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