Legambiente lancia l'allarme: "Parma, città fast food"
L'attacco dell'associazione: "Mancano chiarezza, trasparenza, una visione reale di futuro e rispetto verso il territorio e la popolazione"
"Siamo molto preoccupati per le notizie riguardanti la città e il territorio parmense che si stanno accumulando negli ultimi mesi". L'allarme lo lancia Legambiente Parma, con un comunicato stampa che 'denuncia' la scelta dell'amministrazione di trasformare la città in un fast food.
"Le scelte di gestione e trasformazione della città sembra siano finalizzate soltanto ad un intenso sfruttamento con vantaggi economici temporanei ma con impatti a lungo termine. Non vediamo nessuna lungimiranza nel progetto di restyling della Cittadella come parco- eventi, nello sfruttamento del Parco Ducale come parcheggio e passaggio della 1000 miglia, nel cercare di riaprire il cantiere di un ennesimo ed inutile centro commerciale, nella corsa alla costruzione dell'aeroporto cargo e nella legalizzazione di un abuso strutturale e ambientale come il Ponte Nord".
"Le nostre preoccupazioni - continua il comunicato - sono supportate e condivise dalla stessa cittadinanza e da molte altre realtà e associazioni del territorio ma ciò non sembra sufficiente all'amministrazione. Non si tratta di mera opposizione ma di profonda preoccupazione. Mancano chiarezza, trasparenza, una visione reale di futuro e rispetto verso il territorio e la popolazione. Vorremmo ricordare all'amministrazione che stiamo parlando di "cosa pubblica" che rimarrà in eredità alla cittadinanza anche dopo il loro mandato. È necessario smettere di usare termini come "sostenibilità" e "green" come collutorio al mattino e agire realmente verso questa direzione. O vogliamo davvero una città fast-food?".