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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Lettera aperta al Ministro Bellanova

Lettera aperta di Ultima Legione Parma al Ministro Bellanova.

"Visto il decreto che regolarizzerà 200.000 migranti per il lavoro agricolo e non, Ultima Legione  chiede che vengano fatti i controlli da parte degli organi competenti per verificare che le aziende agricole utilizzino le persone regolarizzate e che non sia stato l’ennesimo fallimento da parte dello Stato Italiano. Si, fallimento perché da come ci è stato illustrato dalla Ministra Bellanova , queste regolarizzazioni elimineranno il lavoro nero nelle semine e nelle raccolte  ma se ci pensiamo un attimo , le aziende che avessero voluto o potuto pagare il salario di legge e quindi assumere un operaio, avrebbe potuto già farlo da tempo, impegnando operai italiani e non, con documenti in regola.  Il problema cara ministra sta nel fatto che pagare la manodopera a norma di legge ha un costo e questo costo dovrebbe essere ripagato con i ricavati delle raccolte . Se i nostri prodotti a causa delle tasse esorbitanti e della concorrenza sleale dovuta all’importazione di prodotti esteri vengono venduti ai grossisti a prezzi ridicoli , viene da sé che il compenso dei lavoratori non potrà mai essere quello di legge. 
La domanda è : 
1. Oltre alla regolarizzazione avete pensato ad aumentare i guadagni di queste aziende? 2. Avete pensato di controllare le aziende in questione per verificare che assumano le persone regolarizzate? 3. Una volta finita la campagna agricole queste 200.000 persone cosa faranno? 
 
Ultima Legione, chiederà a qualsiasi cittadino italiano di segnalare alle autorità ogni qualvolta si troverà davanti a lavorazioni agricole ad opera di immigrati, in modo da verificare che siano lavoratori in regola. Sa benissimo anche lei che sarà un fallimento e che non è questa la soluzione per aiutare l’agricoltura o per far emergere i lavoratori in nero. Noi faremo di tutto per dimostrarle che il suo decreto è una farsa".
 
 
 

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