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Maxi-investimento da oltre 9 milioni di euro per la scuola. A Parma 846.000 euro

"Un impegno concreto della Regione Emilia-Romagna - commenta il presidente di Upi Emilia-Romagna e della Provincia di Parma, Andrea Massari - volto a garantire sia il diritto allo studio dei ragazzi con problemi di disabilità che il complessivo andamento e benessere nelle scuole superiori, di competenza provinciale"

Percorsi personalizzati a sostegno delle attività scolastiche, azioni di orientamento al lavoro sulla base delle aspettative ed esigenze individuali. E poi laboratori didattici esperienziali, dove si imparano le prime attività di un mestiere, percorsi di accompagnamento e sostegno, misure di orientamento al mondo del lavoro; e ancora, opportunità di socializzazione per sostenere la piena inclusione sociale ed educativa dei giovani adolescenti nell’integrazione e non sovrapposizione con i servizi e le professionalità di competenza delle istituzioni scolastiche.

Cresce e si rafforza l’impegno della Regione Emilia-Romagna a sostegno degli interventi degli Enti locali per assicurare la piena inclusione sociale ed educativa di studenti e studentesse con disabilità delle scuole superiori, il loro successo formativo e il futuro inserimento nel mondo del lavoro: tutte le azioni saranno destinate ai giovani con disabilità certificata ai sensi della legge 104/92 che frequentano la scuola secondaria di secondo grado o che hanno da poco terminato tali percorsi.

La giunta regionale ha infatti approvato la ripartizione a favore di Comuni e Unioni di Comuni di un maxi-finanziamento pari a circa 9,2 milioni di euro per il 2023 del Fondo regionale per l’occupazione delle persone con disabilità. Per Parma pronti 846.000 euro.

"Un impegno concreto della Regione Emilia-Romagna - commenta il presidente di Upi Emilia-Romagna e della Provincia di Parma, Andrea Massari - volto a garantire sia il diritto allo studio dei ragazzi con problemi di disabilità che il complessivo andamento e benessere nelle scuole superiori, di competenza provinciale. Una attenzione importante che la Regione riserva al sistema scolastico nel suo complesso e che coglie il nostro plauso e il pieno apprezzamento da parte di Upi Emilia-Romagna. Un passo fondamentale per rendere più accessibile l’accesso scolastico da parte di tutti gli studenti abbattendo ogni tipo di barriera".

La ripartizione a Comuni e Unioni di Comuni dei 9,2 milioni di fondi regionali è stata effettuata sulla base dello stesso criterio utilizzato per la suddivisione del Fondo statale, cioè prendendo come riferimento il numero di studenti disabili iscritti alle scuole superiori.

Alla Città Metropolitana di Bologna vanno quasi 1,97 milioni di euro, alla Provincia di Modena oltre 1,6 e a quella di Reggio Emilia circa 1,26. Poi, proseguendo in ordine di importo decrescente, Ferrara si è aggiudicata quasi 876.000 euro, Parma 846.000 euro, Ravenna circa 836.000 euro, Forlì-Cesena quasi 617.000 euro, Rimini circa 616.000 euro e, infine, Piacenza quasi 543.000 euro.

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