rotate-mobile
Attualità

NEXT for Community: un progetto unico a servizio del territorio

Un corso finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, ha strutturato il percorso formativo in maniera tale da garantire un reale sbocco lavorativo sia nel medio che lungo periodo

La fase performativa del nuovo progetto La Toscanini NEXT for Community è stata presentata questa mattina a Parma nella Sala Savani del Palazzo della Provincia, alla presenza di Diego Rossi, Presidente della Provincia di Parma, Mauro Felicori, Assessore alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna, Michele Guerra, Assessore alla Cultura del Comune di Parma, Alberto Triola, Sovrintendente e Direttore Artistico La Toscanini. Al bando iniziale hanno risposto 103 giovani musicisti. 26 gli allievi ammessi provenienti dalle province di Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Ravenna, Forlì- Cesena e Rimini e con una età media di 24 anni. «Con grande piacere – ha sottolineato Diego Rossi, Presidente della Provincia di Parma – abbiamo ospitato presso la sede della Provincia di Parma la presentazione del progetto e della rassegna “la Toscanini NEXT”. Da sempre Fondazione Toscanini rappresenta uno dei punti fermi del panorama musicale e culturale nazionale ed internazionale. Tante sono le collaborazioni che Fondazione già da tempo mette in atto con molti Comuni della nostra provincia, contribuendo a diffondere ulteriormente la cultura musicale, con altissima qualità delle proposte offerte ai cittadini. Azione di politica culturale utile anche in un territorio come quello di Parma, da sempre particolarmente sensibile ed attento. Il progetto di “La Toscanini Next” aggiunge ulteriore valore all’impegno per far crescere nuovi giovani musicisti, consentendo loro di esibirsi in diversi situazioni e contesti. Motivi quindi di ulteriore plauso verso la Fondazione ed il lavoro dei suoi professionisti».

La Toscanini NEXT for Community, corso finanziato dalla Regione Emilia-Romagna, ha strutturato il percorso formativo in maniera tale da garantire un reale sbocco lavorativo sia nel medio che lungo periodo. «Oggi - ha spiegato Michele Guerra, Assessore alla Cultura del Comune di Parma - parliamo di quattro beni fondamentali sui quali La Toscanini ha investito. Prima di tutto la formazione, perché è solo attraverso una formazione più sofisticata e di alto livello che possiamo dare un futuro alle attività culturali. Poi il tema del lavoro e delle risorse economiche, quindi l’aspetto industriale della produzione culturale, termine che a volte fa scandalo ma sul quale bisogna insistere e del quale la pandemia ha portato alla luce le fragilità. Poi il tema della rete e della sinergia. I partner promotori sono una rete di comuni, fondazioni, realtà culturali e associazioni che partecipano a questo progetto il cui patrimonio non andrà perduto. E poi il tema dei giovani, un tema che spesso abbiamo nelle nostre bocche ma le fragilità e aspirazioni dei quali in pochi conoscono a fondo. I giovani vanno messi davanti ad uno spazio nel quale esprimersi. La Toscanini Next è in grado di fare questo, di contattare i giovani e fargli provare emozioni. Li fa stare vicino a una Filarmonica importante e consente di allargare la platea di cui hanno bisogno. Queste quattro variabili, formazione, industria della cultura, rete e giovani sono il nostro futuro, un futuro sul quale tutti dobbiamo lavorare». ll metodo formativo innovativo, sperimentato con grande successo lo scorso anno, ha quale fondamento lo studio della prassi. Prassi deriva dal verbo greco “pracsis” che vuol dire “fare”. Nel caso della musica è l’applicazione pratica di un contesto storico, culturale e sonoro.

A guidare i giovani in questo percorso virtuoso, il Direttore Principale della Filarmonica Toscanini, Enrico Onofri, il Compositore in residenza Riccardo Panfili e il Jazzista Alessandro Sgobbio, che stanno incontrando i giovani musicisti portandoli ad elaborare musicalmente quanto appreso sotto l’attenta guida di Roger Catino, Direttore d’Orchestra e trascrittore, e di Massimo Ferraguti, saxofonista e clarinettista. «Questa occasione – ha commentato Mauro Felicori, Assessore alla Cultura e Paesaggio della Regione Emilia-Romagna - è importante per parlare di due temi fondamentali per le politiche culturali. Il primo è quello di una idea di gestione aziendale della cultura. Il termine aziendale fa un po’ paura mentre si stia cominciando a capire che un management adeguato e l’uso di strumenti tipici dell’industria e dei servizi usati nel campo della cultura sono essi stessi un servizio che si rende alla cultura e al suo sviluppo. È solo l’efficienza che aiuta la cultura, non l’inefficienza. Vivo La Toscanini e altre realtà importanti della Regione come sfide quasi personali. Il fatturato di una impresa culturale non si misura col danaro che si guadagna, ma con la cultura che si produce. Il primo obiettivo è la nostra Regione. La Toscanini deve sentirsi a casa in ogni città della nostra Regione e deve essere accolta come l’Orchestra della Regione, e non solo di Parma. Il secondo tema è quello del rapporto tra cultura ed economia. Quando si parla di economia deve venire in mente subito la cultura perché la cultura è economia. Se si parla di lavoro il lavoro, deve venire in mente il lavoro culturale, se si parla di industria, si deve pensare anche all’industria culturale. Concludo sottolineando che il programma della NEXT è bellissimo, da Piacenza a Rimini la NEXT c’è, ovunque, e questo esprime in modo esemplare quello che stiamo presentando oggi, ovvero la capacità de La Toscanini e della Next di essere Regione al cento per cento».

Il progetto La Toscanini NEXT for Community è fortemente radicato nel territorio della Regione Emilia-Romagna. Otto le province che saranno interessate dai concerti de La Toscanini NEXT - Piacenza, Parma, Reggio Emilia, Modena, Bologna, Forlì-Cesena, Ferrara, Ravenna - che porterà la musica in parchi, arene estive, industrie, mulini, chiostri, ville, rocche, abbazie, piazze, castelli, musei, corti, Residenza sanitaria Anziani, biblioteche, teatri e istituzioni culturali. Nel 2020, nonostante le difficoltà dettate dalla situazione di emergenza sanitaria, La Toscanini NEXT ha eseguito 50 concerti per un totale di 622 giornate lavorative. Nel 2021 dal 16 giugno al 30 settembre sono calendarizzati 39 concerti. Nel periodo invernale sono previsti altri concerti, progetti con le scuole e importanti eventi con solisti sia dell’ambito classico che pop. «La Toscanini – ha commentato nel corso dell’incontro il Sovrintendente e Direttore Artistico de La Toscanini, Alberto Triola - è particolarmente lieta di annunciare la seconda annualità del progetto formativo Next for Community. Il progetto prevede un percorso di alta formazione musicale su quattro differenti indirizzi individuati in base alle concrete possibilità di sbocchi occupazionali. Rispetto al percorso dello scorso anno, si presenta con una ulteriore qualificazione dei contenuti in materia di docenti e di discipline che saranno oggetto di lezioni frontali, laboratorio e pratica musicale. Caratteristica unica di questo progetto formativo è lo sbocco produttivo che già nel corso della prima annualità ha garantito a tutti i giovani musicisti della Next un numero davvero rilevante di concerti realizzati in tutto il territorio della regione,
in particolar nell’ambito del progetto Aemilia. Anche questa seconda annualità prevede una seconda parte produttiva particolarmente ricca di occasioni non solo professionali ma anche di crescita artistica per i protagonisti del progetto Next». 

In Evidenza

Potrebbe interessarti

NEXT for Community: un progetto unico a servizio del territorio

ParmaToday è in caricamento