Nonni vigile, rinnovata la convenzione fino al 2026: all'Auser oltre 100 mila euro di rimborsi spesa
Il Comune di Parma ha stanziato la cifra per il servizio dei volontari che svolgeranno il servizio di sorveglianza degli alunni in entrata e in uscita agli istituti scolastici
A partire dal 15 settembre, giorno di riapertura delle scuole, a Parma torneranno anche i nonni vigile, che scenderanno in strada per svolgere il servizio di sorveglianza negli orari di entrata e di uscita dagli istituti scolastici. Il Comune di Parma ha recentemente rinnovato la convenzione con l'Auser che terminerà alla fine dell'anno scolastico 2025/26.
Per svolgere questa attività di volontariato il Comune ha disposto un pagamento di 105 mila euro "a titolo di rimborso delle spese effettivamente sostenute ed adeguatamente documentate" a favore dell'associazione, da erogare nel corso degli anni fino al 2026. Per il 2023 la somma sarà di 15 mila euro, per il 2024 di 35 mila euro, per il 2025 di altri 35 mila euro e 20 mila euro per il 2026. Lo stabilisce una determina dirigenziale di lunedì 11 settembre 2023.
"Le somme che l’ente erogherà - si legge nel testo firmato dal responsabile e Comandante della polizia locale Enrico Usai - si configurano quale mero rimborso delle spese sostenute dall’associazione di volontariato nel contesto di un rapporto fondato sul principio di sussidiarietà orizzontale".