rotate-mobile
Attualità Langhirano

Nuovo prosciuttificio a Torrechiara: assemblea a Pilastro per contestare il progetto

"Il sindaco Bricoli, insieme al gruppo di maggioranza Langhirano Civica, ha già espresso la sua volontà politica di realizzare la nuova costruzione, seppur in zona di grande rilievo paesaggistico e ambientale"

Di fronte a 80 persone si è svolto a Pilastro l’incontro pubblico - organizzato dai consiglieri di opposizione del Comune di Langhirano, Federica Di Martino (indipendente) e Paolo Piovani (Insieme a sinistra per Langhirano), con il supporto di Europa Verde Parma - per fornire ai cittadini informazioni chiare e documentate su un intervento edilizio richiesto al Comune di Langhirano dall’azienda F.lli Galloni Spa. Si tratta di costruire su un terreno agricolo, situato tra Torrechiara e Arola e in stretta vicinanza del Castello di Torrechiara, un nuovo prosciuttificio di 20.000 mq, con sala degustazioni vista castello. L’assemblea è stata partecipata oltre ogni previsione: sala stipata da cittadini, associazioni, rappresentanti politici e delle istituzioni, molti dei quali rimasti fuori.

L’incontro, moderato da Francesco Dradi giornalista de “La Nuova Ecologia”, ha visto numerosi interventi spontanei da parte di cittadini e rappresentanti di Associazioni di rilievo nazionale quali Legambiente, rappresentata da Anna Kauber, e Italia Nostra, rappresentata dalla Presidente della sezione regionale dell’Emilia-Romagna Anna De Rossi e dal membro del Consiglio nazionale Marina Foschi. Presente anche Marco Boschini, Presidente dell’Associazione Comuni Virtuosi d’Italia e membro di Coraggiosa. Interventi, tra gli altri, anche di Roberto Schiaretti (già Consigliere comunale e membro della Commissione urbanistica di Parma), Sara Fallini (Direttivo di Europa Verde Parma) Giuseppe Distante (Movimento 5 Stelle).

Ben 20.000 mq di suolo agricolo potrebbero essere cementificati applicando un’interpretazione discutibile dell’art. 53 della L.R. 24/17 che prevede la possibilità di ampliare esistenti siti produttivi con nuovi edifici se posti in prossimità, anche se non previsti dagli strumenti di pianificazione. “Ma – dichiara Federica Di Martino - il nuovo prosciuttificio sorgerebbe a ben 6 chilometri da quello esistente e quindi non in prossimità e, inoltre, nel pieno dell’area di tutela del castello di Torrechiara arrecando un danno irreversibile a un paesaggio unico.” L’assemblea ha espresso preoccupazione perché questo progetto determinerebbe un impatto negativo su ambiente, paesaggio e turismo. “Questo intervento edilizio – aggiunge Paolo Piovani - potrebbe anche creare un pericoloso precedente per l’intero territorio regionale.”

All’assemblea sono intervenuti anche Stefano Bovis, ex sindaco, che ha ripercorso alcuni passaggi urbanistici precedenti, e Giordano Bricoli, attuale sindaco, che ha esposto le motivazioni per le quali lui e i consiglieri di maggioranza hanno approvato la realizzazione del nuovo prosciuttificio Galloni. La procedura è avviata in attesa della pronuncia della Conferenza dei Servizi che si riunirà il 31 agosto. Le associazioni portatrici di interessi comuni oppure singoli privati con interessi specifici posso chiedere di partecipare alla Conferenza dei Servizi ai sensi dell’art. 9 della L. 241/90.

A tal fine è necessario inviare prima possibile una PEC all’indirizzo del Comune protocollo@postacert.comune.langhirano.pr.it chiedendo di venire inseriti nella Conferenza dei Servizi relativa al procedimento SUAP n. 421/2022 Parco Galloni. Legambiente ha informato l’assemblea pubblica che chiederà di partecipare. “Auspichiamo in particolare – dichiarano Di Martino e Piovani – che anche il parco nazionale dell’Appennino tosco-emiliano partecipi alla Conferenza dei Servizi in rappresentanza della Riserva MaB Unesco al cui ingresso si realizzerebbe questo progetto.” È anche possibile presentare osservazioni al progetto, entro il 3 ottobre, da parte di qualsiasi soggetto, singolo o associativo, allo stesso indirizzo PEC sopra indicato. Infatti il Comune di Langhirano il 3 agosto ha avviato il procedimento unico di variante al PSC e al RUE per poter edificare su terreno agricolo ai sensi dell’art. 53 L.R. Emilia-Romagna n. 24/2017.

Il Sindaco Bricoli, insieme al gruppo di maggioranza Langhirano Civica, ha quindi già espresso la sua volontà politica di realizzare la nuova costruzione, seppur in zona di grande rilievo paesaggistico e ambientale, approvando la delibera nel Consiglio Comunale del 26 luglio scorso, con soli 6 voti favorevoli e i voti contrari di Di Martino (indipendente), Piovani (Sinistra per Langhirano) e Sicuri (Lega) e l’astensione di Bonati (Sinistra per Langhirano in quota PD). È in fase di costituzione un comitato civico promosso da cittadini del quale si darà opportuna informazione nei prossimi giorni. L’attacco al Castello di Torrechiara non è passato inosservato: cittadine e cittadini sono molto più desiderosi di dare il proprio contributo di quanto la solita politica voglia far credere. 

A sentire il sindaco Bricoli pare che l’unica motivazione sia stata quella di voler evitare un ricorso al Tar da parte dell’azienda F.lli Galloni Spa dal momento che, secondo il sindaco, la legge regionale obbligherebbe i Comuni ad accogliere tutte le richieste di edificare su qualsiasi terreno purché presentate da azienda già presente sul territorio comunale. Interpretazione che ha lasciato perplessa gran parte dei partecipanti alla riunione, in primis i consiglieri Di Martino e Piovani che hanno dato al contestato articolo 53 tutt’altra lettura, ossia la prossimità è da intendersi per ampliamenti in adiacenza dello stabilimento produttivo principale. Va ricordato che la legge regionale urbanistica punta al consumo di suolo zero, un obiettivo non raggiungibile se si derogasse in modo così plateale.
Per Europa Verde occorre giungere ad un’interpretazione univoca del concetto di prossimità espresso all’articolo 53. La questione sarà sollevata nelle sedi istituzionali opportune.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Nuovo prosciuttificio a Torrechiara: assemblea a Pilastro per contestare il progetto

ParmaToday è in caricamento