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Martedì, 16 Aprile 2024
Attualità

Ondate di calore: scatta il piano di monitoraggio delle persone fragili

Mappa geolocalizzata e contatti quotidiani con le persone più in difficoltà. Così Pedemontana Sociale tiene sotto controllo i pericoli delle alte temperature estive

Con l’arrivo dell’estate e delle criticità meteorologiche dovute alle alte temperature, Azienda Pedemontana Sociale ha provveduto come ogni anno ad attivare il “Piano di prevenzione per le cosiddette Ondate di calore”, finalizzato a monitorare, e in caso di necessità assistere, le persone residenti nei cinque comuni dell’Unione Pedemontana Parmense (Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza e Traversetolo) che si trovino in condizioni di fragilità (anziani e disabili). Già dall’anno scorso, l’azienda del welfare e la Protezione civile dell’Unione Pedemontana Parmense possono contare su una mappa interattiva geolocalizzata delle persone da monitorare: uno strumento prezioso e tecnologicamente avanzato, attivato durante la fase più acuta della pandemia da covid-19, che con un semplice clic permette agli operatori autorizzati di conoscere lo stato di salute e il grado di autosufficienza di ogni singolo utente (eventuali patologie, se è in grado di camminare o di utilizzare il telefono), oltre alle sue condizioni abitative e relazionali (se vive da solo e se ha una rete familiare da poter attivare, con i recapiti e la localizzazione delle persone che possono essere contattate). La procedura di intervento prevede che, in caso di allerta diramata dalla Protezione Civile Regionale attraverso ARPAE, le assistenti sociali attivino il monitoraggio degli utenti: questo, a seconda delle loro condizioni, può essere telefonico o diretto e viene gestito in collaborazione con le operatrici degli sportelli sociali dell’Azienda stessa, del servizio di Assistenza Domiciliare e delle responsabili delle attività assistenziali (RAA). Laddove a seguito di verifica se ne ravvisi la necessità, vengono predisposti gli interventi del caso, che possono consistere nella semplice attivazione dei congiunti e/o nell’invio ai servizi sanitari e/o nell’implementazione degli accessi del servizio di assistenza domiciliare, sino a ricoveri temporanei in idonee strutture.

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