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Ospedale di Borgotaro: da oggi in funzione la nuova endoscopia

Al terzo piano del “Santa Maria” operativi i nuovi locali, più confortevoli e funzionali dopo i lavori di riqualificazione

Da oggi all’Ospedale di Borgotaro sono operativi i nuovi locali del servizio di Endoscopia digestiva e Gastroenterologia. Già da questa mattina infatti, i primi pazienti sono stati accolti negli ambienti del terzo piano, che ora possono contare su spazi più confortevoli e funzionali, con dotazioni tecnologiche all’avanguardia.

Ambulatori per la diagnostica e locali tecnici, ambienti per la preparazione dei pazienti ed un’area d’attesa più comoda ed accogliente: si tratta di una superficie complessiva di circa 100 metri quadrati, che consentirà indagini più accurate e, a pieno regime, permetterà ai professionisti dell’Ausl di aumentare considerevolmente il numero di visite annue.

“I nuovi ambienti dell’Endoscopia – ha commentato Paolo Orsi, direttore dell’Unità operativa complessa di Endoscopia digestiva e gastroenterologia dell’Azienda Usl di Parma –  ci consentono un miglioramento in termini di efficienza e prestazioni: parliamo di spazi ideati per garantire accuratezza diagnostica, ma anche maggiore comfort per pazienti ed operatori. Le nuove dotazioni tecnologiche, la suddivisione dei percorsi ed un nuovo impianto di filtraggio dell’aria – ha continuato -  garantiscono inoltre elevati standard di sicurezza”.

I lavori che hanno trasferito i locali dell’endoscopia dal secondo al terzo piano (a fianco del day-hospital oncologico) sono iniziati lo scorso autunno, ma si tratta solo di una prima fase delle ristrutturazioni previste al “Santa Maria”: un nuovo cantiere, infatti, è già attivo al secondo piano, per rinnovare il comparto operatorio e creare due posti di osservazione post operatoria.

“I nuovi locali dell’Endoscopia - ha aggiunto Giuseppina Frattini, direttore del Presidio ospedaliero aziendale dell’Ausl di Parma – costituiscono una grande opportunità di crescita per il Santa Maria che, una volta superata questa fase di emergenza sanitaria, potrà aumentare le prestazioni e rappresentare con rinnovato slancio un punto di riferimento non solo per i cittadini dell’appennino e della provincia, ma anche per i pazienti di altre provincie e regioni. Nuovi ambienti e moderne tecnologie – ha concluso Frattini -permetteranno di potenziare l’intera area chirurgica nei prossimi mesi, che potrà contare anche su un comparto operatorio nuovo e all’avanguardia, due posti di osservazione post-operatoria ed un ammodernamento delle sale operatorie già attive.”

L’Unità operativa complessa di Endoscopia digestiva e gastroenterologia dell’AUSL di Parma, diretta da Paolo Orsi,  opera all’interno degli Ospedali di Vaio (Fidenza) e Borgotaro, e negli ambulatori di Fornovo, Colorno e San Secondo Parmense. E’ composta da quattordici medici, diciotto infermieri e due operatori socio-sanitari. Prima della pandemia, al “Santa Maria” di Borgotaro venivano eseguite in media circa 1.600 indagini endoscopiche all’anno;  con i nuovi spazi ed a pieno regime, si stima che il numero di endoscopie potrà crescere fino a circa 2.000 indagini annuali, con un incremento del 25%.

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