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Mercoledì, 24 Aprile 2024
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Ecco come sarà il nuovo Parco Ducale: presentato il progetto per la riqualificazione

La mostra è visibile presso il Centro Cinema Lino Ventura di via d’Azeglio 45/D fino al 31 maggio

L’assessorato alle Politiche di Pianificazione e Sviluppo del Territorio e delle Opere Pubbliche, guidato da Michele Alinovi, ha promosso una mostra dedicata al Piano di Riqualificazione del Parco Ducale ed un convegno, presso il Circolo Aquila Longhi - che ha seguito l'inaugurazione dell'esposizione - volto alla presentazione del progetto da parte dell'Assessore Michele Alinovi con delega alle Politiche di pianificazione e sviluppo del territorio e delle opere pubbliche, e dell’Arch. Michele Musiari dello Studio Associato Architettura e Città di Paola Cavallini, incaricato della redazione del piano di riqualificazione.  

 Nel pomeriggio di ieri, sabato 23 aprile, è stata inaugurata una mostra aperta alla città (allestimento di Fabien Cravotta), visibile presso il Centro Cinema Lino Ventura in Strada Massimo d’Azeglio 45/D fino al 31 maggio, che si pone l'obiettivo di mostrare come il progetto del Parco Ducale, che arriva a distanza di vent’anni circa dall’ultimo restauro complessivo, abbia voluto misurarsi sui temi di rigenerazione urbana ed, al contempo, con il valore storico culturale del Giardino e con le tematiche di conservazione e valorizzazione del patrimonio munumentale che il Parco rappresenta.    

La proposta complessiva è stata costruita attraverso il dialogo tra il “Parco storico settecentesco”, l’Amministrazione comunale, i Comitati e le Associazioni di quartiere, le Scuole e i cittadini, tutti attori carichi di istanze e proposte coinvolti come stakeholder nell’Urbact Local Group del progetto Europeo Urbsecurity. Nella proposta si sono cercati di intrecciare anche i fili delle relazioni tra il Parco e il tessuto urbano, tra il delicato impianto vegetale del Giardino e le esigenze espresse dagli usi quotidiani dello spazio pubblico, dalle istituzioni e dai differenti attori esterni. Grazie a questo confronto, sviluppato in diversi incontri svolti nell’ultimo anno, sono emerse criticità sullo stato di fatto e sulla percezione dei fruitori del Giardino, ma soprattutto ma soprattutto alcune proposte di riuso delle strutture interne, oggi non utilizzate o sottoutilizzate, così come ipotesi di introduzione di nuove funzioni, più vicine al sentire contemporaneo. I suggerimenti e le sollecitazioni dei vari portatori di interesse sono state raccolte e hanno quindi alimentato il processo di progettazione. 

  "Con questa mostra aperta alla città vogliamo condividere un progetto di intervento di cui è Responsabile di Procedimento l'Arch. Sabrina Collmann che ha una visione di piano integrato di riqualificazione e messa a sistema dei parchi storici e monumentali del tessuto urbano" ha dichiarato Michele Alinovi "Luoghi che devono rappresentare la convivenza tra un’attenta manutenzione/conservazione e la facilità della fruizione quotidiana. Il rinnovo del parco passerà dall'immissione di nuovi usi e dal coinvolgimento di tutte le fasce d'età riconoscendo i giusti gradi di "trasformabilità" e la riappropriazione di un senso di bene comune di questo luogo del cuore della città. In sintesi sono stati immaginati itinerari privilegiati, non solo di ristoro e di intrattenimento, ma anche di conoscenza degli elementi del giardino per i più piccoli.

 La creazione di una struttura di accoglienza dei visitatori – turisti, scolaresche, gruppi in grado di trasmettere e coinvolgere nell'affascinante e lunghissima storia del Giardino attraverso le sue trasformazioni sfruttando la posizione strategica  delle serre comunali, prossima al Palazzo Ducale che, dopo lo spostamento della Biblioteca di Alice nella sua sede definitiva, potrà diventare una sorta di Centro Parco, un luogo di accoglienza ed informazione, ma anche conservare il ruolo di luogo per lo studio e l'aggregazione, con un'area attrezzata anche all'esterno. 

Agli spazi di accoglienza turistica verrà, infatti, affiancato l'allestimento di un museo con materiale multimediale e videoproiezioni sulla storia del Parco ducale, i servizi igienici e un caffè letterario con book shop e biblioteca del Giardino. Un'altra proposta è dedicata ad implementare la fruizione sportiva del giardino localizzando, all’interno di alcune “stanze verdi” isolate rispetto ai percorsi principali, nuove “Stanze del benessere”, una sorta di percorso vita realizzato con pedane allestite e con attrezzi leggeri per il fitness in grado di convivere in modo armonico con le emergenze artistiche delle statue garantendone la tutela. Si disegnerà così un percorso sportivo che attraverserà il parco e completerà l’anello perimetrale già notevolmente utilizzato. Altri spazi di aggregazione e fruizione appropriate a diverse fasce d'età saranno attrezzati nella zona centrale nelle vicinanze del chiosco esistente, con la posa di tavoli per la lettura, lo studio e il gioco, e di una struttura leggera per l'allestimento di piccoli spettacoli. Tutti interventi che, peraltro svilupperanno anche una maggior sicurezza e una naturale sorveglianza che sono l'elemento cardine per quella rigenerazione di cui il Parco ha attualmente necessità

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