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Martedì, 16 Aprile 2024
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Parma Cambia Spazio: al via il progetto che favorisce la mobilità sostenibile a scuola

Gli studenti delle primarie di Parma si sfidano sulla mobilità sostenibile per trovare la propria scelta migliore

Sette classi delle scuole primarie Cocconi e San Leonardo si sono sfidate a colpi di mobilità sostenibile per quattro settimane allo scopo di ridurre il traffico davanti alle scuole e ridurre il proprio impatto sull’aria e sul pianeta, nell'ambito del progetto, promosso dal Comune, "Parma Cambia Spazio". Questa mattina, nel teatro della scuola Micheli, l’Assessora alle Politiche di sostenibilità ambientale Tiziana Benassi, assieme a Paolo Pinzuti di Bikenomist, che ha coordinato il progetto “Parma Cambia Spazio”, ha incontrato alcune delle classi coinvolte per condividere con loro gli ottimi risultati raggiunti, con loro la dirigente dell’Istituto Comprensivo Micheli, Chiara Palù. 

Il gioco è iniziato con la distribuzione a genitori e bambini di materiale informativo sui principi della mobilità sostenibile a cui è seguito un momento di autovalutazione per individuare la distanza della propria abitazione dalla scuola e definire quale fosse la propria scelta migliore per recarsi a scuola. Per quattro settimane, ogni giorno, l’insegnante ha chiesto ai bambini se avessero compiuto o meno la propria scelta migliore: ai bambini che avevano effettuato la propria scelta migliore è stato dato un bollino verde da apporre al poster di controllo, mentre ai bambini che non avevano effettuato la propria scelta migliore veniva dato un bollino rosso. 

Le prime classi ad aver ultimato il percorso di monitoraggio sono state la 3B 5A e 5B della scuola primaria Cocconi e da questo è emerso che il 55% degli studenti si recava quotidianamente a scuola a piedi o in bicicletta, il 30% in automobile e l’8% con l’happybus, mentre la parte restante è meno fedele al singolo mezzo di trasporto. A seguito dell’attività di gamification e della sfida con sé stessi e con la pressione sociale tra compagni di classe, i bambini nel complesso sono riusciti a ridurre in un singolo mese di 385 km il numero complessivo dei km percorsi in auto, con un conseguente risparmio di circa 36 kg CO2, ovvero quanto sarebbero riusciti ad assorbire circa 29 alberi in ambito urbano [rif. James Cook University  - Trends in Plant Science - 2019]. 

Allo stato attuale, altre 4 classi della scuola primaria San Leonardo stanno portando a compimento il percorso di gamification con risultati analoghi. Accanto ai dati quantitativi, è emerso in modo inconfutabile che i bambini coinvolti nella sperimentazione lamentano un’eccessiva presenza di automobili sulle strade e hanno espresso il desiderio di poter andare a scuola in bicicletta. “I risultati di questa sperimentazione sono molto incoraggianti” ha commentato l’assessora alle politiche di sostenibilità del Comune di Parma, Tiziana Benassi “in primavera vorremmo riproporre la stessa operazione su tutte le classi della città. Se si confermassero risultati analoghi otterremmo un risparmio di 40.000 km percorsi in auto, pari a 3,7 tonnellate di CO2  in un solo mese.” 

“Ringrazio tutti gli insegnanti e i bambini che si sono prestati a questa attività di gamification che ha dimostra come le ore di educazione civica possono essere utilizzate in modo concreto per partecipare al contrasto del cambiamento climatico e al porsi, fin da giovanissimi, come cittadini consapevoli nelle scelte quotidiane e nel mettere in pratica una necessaria cultura ambientale” ha dichiarato l’assessora alla scuola del Comune di Parma, Ines Seletti. 

“Strutturando il gioco “la tua scelta migliore” abbiamo voluto evitare contrapposizioni tra mezzi di trasporto buoni e mezzi di trasporto cattivi, ma abbiamo voluto stimolare la consapevolezza tra bambini e genitori che per ogni finalità c’è un mezzo di trasporto ideale” ha dichiarato Paolo Pinzuti dell’azienda Bikenomist che ha ideato e curato l’implementazione del piano “Parma Cambia Spazio” e l’attività di gamification. 

L’attività di elaborazione dei dati è stata realizzata in sinergia con l’Università degli Studi di Parma e con il supporto del progetto europeo Thriving Streets – URBACT III, rete di 10  città coordinate dal Comune di Parma, che sta realizzando un percorso partecipativo per migliorare la mobilità in Oltretorrente con pratiche innovative.

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