"Il coprifuoco non ha più senso, andrebbe eliminato da subito"
I parmigiani applaudono alle riaperture ma c'è chi vorrebbe di più
I parmigiani applaudono alle nuove norme sulle riaperture, contenute del Decreto approvato dal governo, che stabilisce tutti gli step per quanto riguarda il riavvio di numerose attività ancora chiuse, ma c'è chi vorrebbe qualcosa di più, soprattutto per quanto riguarda il coprifuoco, giudicato non necessario.
Nel corso degli ultimi giorni abbiamo intervistato una sessantina di persone chiedendo cosa ne pensassero delle riaperture di queste giorni e del calendario per il mese di giugno. Quasi tutti i cittadini intervistati hanno espresso un parere favorevole alla decisione presa dall'esecutivo ma alcuni hanno espresso la necessità di avere qualcosa di più e più in fretta. Per esempio sono tanti i cittadini che valutano il coprifuoco come inulitile: "Dovrebbe essere già stato eliminato, vista la situazione".
"Io credo che sia giusto riaprire tutte le attività e non solo alcune: penso anche che avrebbero dovuto fare più in fretta ma almeno ora qualcosa si è mosso. I lavoratori delle palestre potranno finalmente tornare a lavorare e avranno la possibilità di farlo per tutto il periodo estivo" ci racconta una ragazza, abituale frequentatrice della palestre di Parma. "Anche per i bar e i locali si è creata una differenza tra varie attività commerciali: chi ha uno spazio all'aperto ha potuto riaprire prima ma non credo che questo sia totalmente giusto".
"Penso che il coprifuoco, ormai, non abbia più senso ammesso che ne abbia avuto in questi mesi. Ora finalmente il 21 giugno verrà abolito ma credo che avrebbero potuto toglierlo anche prima. Per noi commercianti è ovviamente un grosso problema - sottolinea il gestore di un locale notturno che ha riaperto dal 26 aprile. I clienti vengono tutti alla stessa ora perchè poi si torna tutti a casa: fino a pochi giorni fa con l'orario delle 22 era davvero molto difficile riuscire a gestirli tutti e a far rispettare il distanziamento sociale per non creare assembramenti".