rotate-mobile
Attualità

Posa della prima pietra per nuovi alloggi Erp in via Budellungo

Laura Rossi: "A breve distanza abbiamo dato il via a due cantieri, Vicofertile e Budellungo, che sono parte dello stesso progetto. Gli appartamenti che nasceranno nella palazzina di via Budellungo sono di dimensioni più grandi rispetto alle previsioni iniziali per rispondere ad esigenze specifiche"

Primi mattoni per il fabbricato (edificio di 6 piani composto interamente di trilocali) che verrà edificato con un costo pari a 3.250.000 euro presso via Budellungo, angolo via Wagner dove un tempo sorgevano gli stabilimenti di produzioni alimentari Althea. La posa della prima pietra del nuovo fabbricato è avvenuta alla presenza di Michele Alinovi, Assessore ai Lavori Pubblici ed Urbanistica; dell'Assessore al Welfare Laura Rossi; di Bruno Mambriani, Presidente ACER Parma; di Italo Tomaselli, Direttore ACER Parma; di Mauro Agnetti , Presidente Parma Abitare S.c.r.l. e di Dante Bertolini, Dirigente del Settore Sviluppo e Pianificazione Territorio del Comune di Parma e con la benedizione di Don Enrico Rizzi della Chiesa della Trasfigurazione di Nostro Signore.

Il nuovo edificio rientra tra gli interventi finanziati con gli oltre sette milioni di euro di fondi ministeriali, sbloccati a favore del Comune di Parma, per dare seguito a progetti di Edilizia Residenziale Pubblica. Un risultato importante, raggiunto grazie alla sinergia di azione tra Comune di Parma, Parma Abitare e Acer Parma. Al via dunque (dopo Vicofertile) il secondo dei tre interventi che saranno realizzati grazie al finanziamento. Nel complesso dei due interventi, si tratta di 47 nuovi alloggi in città per affrontare il tema casa, oltre alle risorse aggiuntive di 1.200.000, che consentiranno la costruzione di ulteriori alloggi o il ripristino totale di alloggi inutilizzabili.

“A breve distanza abbiamo dato il via a due cantieri, Vicofertile e Budellungo, che sono parte dello stesso progetto. Gli appartamenti che nasceranno nella palazzina di via Budellungo sono di dimensioni più grandi rispetto alle previsioni iniziali per rispondere ad esigenze specifiche. Si tratta del risultato del brillantissimo lavoro di squadra, di tre anni di lavoro, che hanno portato allo sblocco di queste due aree e all’avvio di questi progetti che sono una risposta concreta a persone in difficoltà’”. Ha sottolineato
Laura Rossi. Michele Alinovi ha commentato: “E’ un’ottima notizia iniziare un lavoro per dare una casa a chi ne ha bisogno. E’ anche una bella notizia che sia il frutto raccolto da una collaborazione tra pubblico e privato, di tecnici comunali che hanno insistito con passione su un percorso tortuoso, di un sostegno del governo uscente e della volontà politica, partita già dalla prima Giunta Pizzarotti. Questo progetto appartiene al mondo dell’impresa, è un’opera tecnica, ma la sua realizzazione ha un’anima
politica e sociale.”

“Va al suo posto un pezzo di un puzzle importante che si chiama patrimonio di edilizia popolare di Parma” ha detto con soddisfazione Bruno Mambriani Presidente Acer Parma “E’ un ottimo risultato, che ci impone ora di realizzare queste opere al meglio e successivamente di vincere, forse, la sfida più importante: la gestione degli edifici abitati. Stiamo predisponendo una progettazione socio- architettonica per essi: per facilitare i rapporti tra le persone che vivranno questi spazi, pensando aree
comuni e spazi esterni che possano favorire rapporti tra gli abitanti e il vicinato”. La cronistoria della vicenda ha visto il Comune di Parma, già nel 2014, richiedere al Ministero di poter utilizzare 7.234.000 euro, contributi che il Ministero aveva stanziato per interventi su varie aree, rispetto alle quali i soggetti attuatori avevano rinunciato all'esecuzione dei lavori e, di conseguenze, anche ai contributi al tempo stanziati.

A seguito di risposta formale positiva da parte del Ministero del marzo 2015, il Comune di Parma ha riattivato la procedura per l’attuazione degli interventi costruttivi delle schede Norma AF 1 Vicofertile Nord e B22 Ex Althea precedentemente sospese per mancanza di finanziamenti. Con Delibera Consiglio Comunale del gennaio 2016 si è disposta la riattivazione degli interventi e l’acquisizione dei progetti esecutivi da Parmabitare con Delibera di Giunta del dicembre 2016 sono stati approvati i progetti di fattibilità tecnica ed economica per 6.030.000 dei due interventi e si è trasmesso il tutto al Ministero per chiedere l’assegnazione delle risorse di cui sopra.

Nel 2017 il Ministero ha emesso il Decreto con cui ha assegnato al Comune di Parma le risorse complessive pari a 7.234.000 euro, per realizzare Edilizia Residenziale Pubblica. Più precisamente: 2.780.000 per la realizzazione di 25 alloggi di Edilizia Residenziale Pubblica relativi al progetto di Vicofertile Nord e 3.250.000 per la realizzazione di 22 alloggi di ERP relativi al progetto Ex Althea. L’importo di € 1.204.000 residui restano a disposizione del Comune di Parma per l’implementazione del
programma costruttivo di ERP.

Con Delibera di Giunta del 29/12/2017 il Comune ha affidato alla società di scopo ParmAbitare le attività tecnico-amministrative finalizzate alla realizzazione degli interventi che con questo ultimo affidamento completa il suo iter e gli scopi per cui è nata ed esaurisce quindi la propria funzione. Gli interventi sono quindi interamente finanziati con le risorse sbloccate dal Ministero. L’intera operazione lunga e complessa, fatta di trattative con il Ministero si è conclusa positivamente grazie ad un grande lavoro di squadra interno al Comune che ha coinvolto l'assessorato al welfare, in capo all’assessore Laura Rossi, con il Responsabile delle politiche abitative Luigi Folli, e l’Assessorato a lavori pubblici, urbanistica ed edilizia in capo all’assessore Michele Alinovi, con il contributo determinante del Dirigente del settore pianificazione e sviluppo del territorio Dante Bertolini.

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Posa della prima pietra per nuovi alloggi Erp in via Budellungo

ParmaToday è in caricamento