Posticipato il pagamento della tassa di soggiorno, Federalberghi: "Il Comune ha accolto le nostre richieste"
Il presidente Emio Incerti: "E' un aiuto concreto, per gli albergatori, in un momento di difficoltà”
Il protrarsi dell’emergenza sanitaria, che ha già messo in grave difficoltà il settore alberghiero e turistico, continua a far rimandare la ripartenza delle attività; per dare una possibilità di ripresa al settore, quindi, Federalberghi Parma aveva richiesto, lo scorso dicembre, al Comune di Parma, la possibilità di posticipare i pagamenti trimestrali dell’imposta di soggiorno.
È con soddisfazione, quindi, che l’Associazione comunica la decisione del Comune di accogliere la richiesta: secondo la delibera comunale, i pagamenti dell’imposta dovuti ad aprile sono posticipati a ottobre, mentre i successivi pagamenti trimestrali saranno dovuti tutti a gennaio del 2022. “Vogliamo ringraziare l’Amministrazione per la collaborazione – afferma Emio Incerti, presidente di Federalberghi Parma – il posticipo è un aiuto concreto, per gli albergatori, in un momento di difficoltà”.
Un’ulteriore agevolazione, inoltre, è data dall’integrazione al Regolamento Comunale per la disciplina dell’imposta di soggiorno, che stabilisce la possibilità di versare l’imposta attraverso il modello F24. “Anche il pagamento tramite F24 – spiega Incerti – rappresenta un aiuto pratico per il settore, in quanto permette di effettuare il pagamento dell’imposta di soggiorno in compensazione, tramite credito d’imposta, e concede, quindi, una maggiore flessibilità agli albergatori”. “Siamo soddisfatti – conclude – per l’esito della collaborazione, che ha permesso il raggiungimento di un risultato positivo riuscendo ad andare incontro alle necessità del settore”.