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Martedì, 23 Aprile 2024
Attualità

Premio Sant'Ilario, medaglie d'oro a Roberto Toscano e all'Auser: sette attestati di civica benemeranza

Menzione speciale per i volontari delle missioni umanitarie in Ucraina: Pubblica Assistenza, Seirs Croce Gialla Parma, Munus -Fondazione di Comunità di Parma – Onlus, Zebre Parma e Missione Valentina

Due Medaglie d'oro, sette Attestati di Civica Benemerenza e una Menzione Speciale collettiva. E' questo il responso relativo al Premio Sant'Ilario 2023. Le medaglie d'oro sono state assegnate a Roberto Toscano, parmigiano, diplomatico in Cile nel 1973, durante il colpo di stato di Pinochet svolse un ruolo centrale per dare rifugio a centinaia di oppositori del regime. Seconda medaglia d'oro all'Auser. Gli attestati di civica benemeranza sono stati asssegnati alla coop Multiservice, Stefania Battistini, I monnezzari di Parma, a Giorgia Baruffini e Adriana Lucco, Francesco Barilli, la Polisportiva Gioco e Gilberto Gerra. Menzione speciale per i volontari delle missioni umanitarie in Ucraina: Pubblica Assistenza, Seirs Croce Gialla Parma, Munus -Fondazione di Comunità di Parma – Onlus, Zebre Parma e Missione Valentina. 

L’Amministrazione ha previsto la presentazione delle candidature attraverso l’attivazione di un indirizzo di posta elettronica dedicato ed attraverso la loro presentazione in forma cartacea all'Ufficio Protocollo dell'Ente. I premiati e la tipologia del premio vengono scelti dalla Giunta Municipale, d’intesa con la Conferenza dei Capigruppo, tenendo conto delle segnalazioni dei cittadini.

La cerimonia di premiazione del Sant’Ilario è in programma al Tetro Regio venerdì 13 gennaio, alle 11. La solenne celebrazione del Santo Patrono avverrà in Cattedrale con la Santa Messa, alle 17, officiata dal vescovo, monsignor Enrico Solmi. I due momenti saranno anticipati con la tradizionale
messa nell’oratorio di Sant’Ilario, sotto i portici dell’Ospedale Vecchio, alle ore 9.

MEDAGLIA D’ORO 1
ROBERTO TOSCANO

Roberto Toscano è nato a Pama nel 1943, dove si è laureato in giurisprudenza. Ambasciatore, scrittore e accademico ha ricoperto il ruolo di Ambasciatore in India dal 2008 al 2010 ed in Iran dal 2003 al 2008. Ha prestato servizio, come diplomatico di carriera, in Cile nel 1973, durante il colpo
di stato di Pinochet, dove, insieme all’Ambasciatore Pietro De Masi, svolse un ruolo centrale per dare rifugio a centinaia di oppositori del regime di Augusto Pinochet, consentendo a diversi di loro di raggiungere, poi, l’Italia. Furono circa 600 coloro che trovarono accoglienza nell’Ambasciata nel
periodo che va dall’11 settembre 1973 alla fine del 1974. Ha prestato inoltre servizio, sempre come diplomatico, in URSS, in Spagna, Usa e alla Rappresentanza Permanente dell’Italia presso le  di Analisi e Programmazione del Ministero degli affari esteri, ha presieduto il “Development Assistance Committee network on conflict, peace, and development co-operation” dell’OCSE. In ambito accademico è stato visiting
professor di relazioni internazionali nel dipartimento di Scienze Politiche dell’Università LUISS di Roma, ha insegnato all’Università di Pisa. Presidente della Fondazione Intecultura onlus, nel 2011 ha condotto una ricerca su Iran e democrazia al Woodrow Wilson International Center for Scholars
di Washington ed ha fatto parte del Comitato Scientifico dell’Associazione Reset-Dialogues. È autore di libri ed articoli pubblicati in Usa, Francia, Spagna, India e Italia. Ha collaborato, come editorialista, per i quotidiani La Stampa e La Repubblica. Nel 2010 è stato insignito dell’Onorificenza di Cavaliere di Gran Croce dell’Ordine al merito della Repubblica Italiana.

MEDAGLIA D’ORO 2
AUSER PARMA

Auser Parma, associazione per l’Autogestione dei Servizi e la solidarietà, è nata nel 1991 su iniziativa del Sindacato dei pensionati (Spi Cgil) e della Cgil, per promuovere la cultura dell’invecchiamento attivo degli anziani e valorizzarne il ruolo nella società.  In provincia di Parma
conta 1727 soci, di cui 1302 volontari attivi, 400 nel Comune di Parma. E’ presente in 42 Comuni, su 44 della provincia, dove opera con 6 sedi. E’ iscritta al Registro Unico Nazionale del Terzo Settore, sia come Organizzazione di Volontariato sia come Associazione di Promozione
Sociale. Aderisce alla Federazione Nazionale delle Auser Volontariato e fa parte della rete Auser Emilia Romagna. Si fonda sulla libera adesione di uomini e donne, uniti da una condivisa Carta dei Valori, per migliorare la qualità della vita, contrastare ogni forma di esclusione e discriminazione
sociale, sostenere le fragilità, diffondere la cultura e la pratica della solidarietà e della partecipazione, valorizzare l’esperienza, le capacità, la creatività e le idee degli anziani, sviluppare i rapporti di solidarietà e scambio con le giovani generazioni. Attraverso le attività proposte, costruisce reti di rapporti comunitari, attiva risposte concrete ai bisogni espressi dai singoli e dal territorio, mettendo a disposizione il tempo e le competenze dei volontari. Oltre ai servizi attivati in favore delle persone fragili, realizzati in stretta collaborazione con le Istituzioni e con Enti ed Associazione, favorisce la fruizione di spazi comuni e condivisi creando una comunità attiva.  I volontari operano nell’ambito della vigilanza scolastica (nonni vigili e accompagnamento
Happy Bus), nel trasporto sociale e disabili, oltre che occuparsi di attività informative al pubblico nelle Case della Salute, Polo Farmaceutico, Ospedale Maggiore, Centro Agroalimentare, in alcune sedi AUSL, presso il Complesso della Pilotta ed il CUP in via Casati Confalonieri.

ATTESTATI DI CIVICA BENEMERENZA

COOP MULTISERVICE S.c.r.l.

La Cooperativa Multiservice è una importante realtà nel settore pulizie, sanificazione e igiene ambientale, fondata nel 1981. La cooperativa è cresciuta negli anni specializzandosi in un’ampia gamma di servizi trasversali, in particolare nei servizi integrati e, di recente, anche noleggio con conducente. I suoi punti di forza sono legati ai valori di solidarietà, inclusione e integrazione, che hanno fatto da guida in oltre 40 anni di attività, interagendo con il territorio ed i suoi bisogni. La Multiservice ha saputo evolversi nel tempo, in un percorso caratterizzato dalla costante innovazione nel segno della tradizione, facendo il salto da piccola realtà di provincia parmigiana a importante realtà, oggi presente in undici regioni italiane. Durante la pandemia ha operato nel settore sanitario con squadre specializzate impegnandosi in prima linea nelle sanificazioni all’interno dei reparti Covid dell’Ospedale Maggiore di Parma ed altre importanti strutture ospedaliere nazionali.
 
STEFANIA BATTISTINI

Stefania Battistini è nata a Parma nel 1977, laureata in Scienze della Comunicazione, con 110 e lode, entra in Rai nel 2004. Attualmente è inviata Speciale del Tg 1 sui principali fatti di attualità.  Dal 10 di febbraio, due settimane prima dell’invasione russa, segue la guerra in Ucraina. Ha
ricevuto i Premi Internazionali Flaiano per la Televisione; Premio Maria Grazia Cutuli; Premio Fondazione Bellisario; Premio Guidarello; Premio Caravella del Mediterraneo. Per Speciale Tg1 èstata in Armenia, dopo il conflitto in Karabakh. Tra Siria e Iraq ha realizzato Sopravvissuti, reportage nelle terre liberate da Isis e Sotto assedio, reportage sulla guerra civile nel Kurdistan turco (Premio Articolo21 per la libertà di stampa con Ivan Compasso Grozny).  Per il Tg1 ha seguito i principali fatti di cronaca degli ultimi anni. Per Tv7, settimanale di approfondimento del Tg1, si è occupata di approfondimenti su tematiche sociali come le morti sul lavoro (Sagome Nere), l’epidemia di incendi di rifiuti nel Nord Italia (Il Nord brucia) e il terrorismo
di matrice islamista. Per RaiStoria, nel 2020, ha realizzato Senza distinzione di genere, una serie di sei interviste con Marta Cartabia, prima donna Presidente della Corte Costituzionale sul ruolo che arte del gruppo di Presidenza di Articolo 21 per cui si occupa di diritti umani e libertà di stampa. 
 

I MONNEZZARI DI PARMA

I Monnezzari di Parma sono un'organizzazione di tutela ambientale formata da un gruppo spontaneo di giovani volontari. Il gruppo è nato nel novembre del 2018, quando alcuni universitari, studenti fuori sede di Ecologia e Etologia, hanno deciso di prendersi cura della città. I Monnezzari sono,
infatti, mossi da un profondo spirito ambientalista, nel rispetto del mondo che ci circonda. Sono contraddistinti dalla passione per la natura, la sua tutela e la promozione di azioni in sua difesa. Per questo ogni settimana, si danno appuntamento nel greto del torrente Parma, in parchi o
aree verdi della città per liberarle dai rifiuti. Il loro obiettivo non è solo quello di ripulire le aree verdi urbane e suburbane ma, attraverso il loro comportamento virtuoso, di sensibilizzare i cittadini sul tema dell’ecologia e della tutela dell’ambiente: un bene comune cha va rispettato e che, grazie a
loro, viene valorizzato e restituito alla collettività. La loro azione, attraverso il “Giardino Condiviso”, creato in uno spazio verde privato in via Bixio,
ha assunto aspetti legati alla promozione della socialità e dello studio della biodiversità, diventando un punto di comunità per giovani e meno giovani della città.

GIORGIO BARUFFINI – ADRIANA LUCCO

Giorgio Baruffini, insegnante per 18 anni e Dirigente scolastico dello storico Liceo Ulivi, e la moglie, Adriana Lucco, anche lei Preside, prima della Scuola Antelami e successivamente, per quasi vent'anni, della Scuola Secondaria di Primo Grado I.C. Parmigianino, si sono dedicati a
tracciare e promuovere percorsi di formazione arricchenti e a portare le storiche scuole, che hanno guidato nelle loro lunghe carriere, a livelli di eccellenza. La storia e l'identità di Parma sono anche state studiate dal Professor Baruffini attraverso la rigorosa ricerca storiografica sfociata nel suo «Dizionario toponomastico parmense» (Battei editore).

FRANCESCO BARILLI

Regista, attore, sceneggiatore e pittore, dopo gli studi all’istituto d’arte di Parma, collabora giovanissimo con il regista Antonio Pietrangeli e con Bernardo Bertolucci, che lo sceglie come protagonista per il film “Prima della rivoluzione”. Dopo le collaborazioni come attore, assistente e scenografo con i fratelli Bazzoni e Vittorio Storaro,  el 1968 debutta alla regia con il cortometraggio “Nardino sul Po”. Nel 1973 scrive e dirige il lungometraggio “Il Profumo della Signora in nero”, cult movie del genere horror in tutto il mondo. Nel 1977 dirige “Pensione Paura” e nel 1991 l’episodio “Le Chiese di legno” di “La Domenica specialmente”. Tra gli anni ‘60 e gli anni ‘90 lavora come regista per la RAI realizzando speciali, inchieste giornalistiche e documentari. Nel 2019, ha firmato sceneggiatura e regia del cortometraggio “L’Urlo”, remake dell’omonimo film del 1966 interpretato come protagonista. Ha diretto tre fiction televisive per la RAI e una quindicina di documentari tra cui “Poltrone Rosse – Parma e il cinema”, presentato al Festival di Venezia nel 2014 e candidato ai Nastri d’argento.

POLISPORTIVA GIOCO

Polisportiva Gioco da 40 anni opera a Parma, promuovendo attività rivolte a ragazze e ragazzi diversamente abili, per la diffusione di una cultura sportiva come valore sociale che abbatta ogni barriera. La Polisportiva nasce nel 1983, all'ombra dell'Istituto Don Gnocchi, per impegnare in
attività sportive e sociali i giovani con disabilità. La società parmigiana è stata tra le primissime in Italia a lanciarsi nel mondo handbike.
Oggi conta 204 tesserati, un numero che annualmente cresce.  La Polisportiva Gioco, presente anche come Giocoparma asd, abbraccia numerose discipline, tra cui basket in carrozzina, nuoto, danza e Dance Ability, canoa e hockey in carrozzina. Ha all'attivo corsi di Dance e Danceability, a
cui si aggiunge il sitting volley, disciplina di grande successo nella quale, nel 2022, la squadra femminile ha conquistato la Coppa Italia. Nel 2021 l'apertura agli sport tradizionali, con la pallavolo e il minibasket, e lo sbarco nel settore più propriamente educativo, con l'esperienza del
centro per giovani al palasport Bruno Raschi. Nel futuro lo sforzo sarà quello di divenire un attore professionale in campo.

GILBERTO GERRA

Gilberto Gerra è direttore dell'Unità Prevenzione, Innovazione e Ricerca dell’Ausl di Parma nell’ambito delle dipendenze patologiche e dei disturbi della salute mentale. Nato a Parma nel 1956, si è laureato in Medicina e Chirurgia all'Università di Parma, specialista in Medicina Interna ed
Endocrinologia, impegnandosi per oltre 20 anni al Servizio Tossicodipendenze sia in attività di cura, recupero e reinserimento sociale, che nel campo della ricerca a livello nazionale ed internazionale. Dal 2004 al 2007 è stato Direttore dell'Osservatorio Nazionale sulle Droghe presso la Presidenza del Consiglio dei Ministri, membro dell’Ufficio Internazionale sui Narcotici (INCB) e successivamente, per 13 anni, Direttore del Dipartimento per la Prevenzione della Droga e la Salute, Ufficio delle Nazioni Unite sulla Droga e il Crimine di Vienna (UNODC). In questa veste, ha disseminato strategie terapeutiche e nuove forme di prevenzione delle dipendenze operando in oltre 40 Paesi in via di sviluppo, in collaborazione con l’Organizzazione Mondiale della Sanità, studiando i fattori di vulnerabilità, gli stili genitoriali protettivi e i determinanti sociali delle dipendenze. È autore di numerosi articoli nel campo della psicobiologia dell'abuso di sostanze e della farmacologia clinica.

MENZIONE SPECIALE
VOLONTARI IN MISSIONI UMANITARIA IN UCRAINA
- P.A. (Pubblica Assistenza) Seirs Croce Gialla Parma
- Munus - Fondazione di Comunità di Parma – Onlus
- Zebre Parma
- Missione Valentina

Parma, città solidale e sensibile, si è distinta, grazie all’impegno di diversi volontari, nel portare aiuto alla popolazione ucraina martoriata dal conflitto.
I volontari dell’Associazione Seirs Croce Gialla Parma, di Munus, Fondazione di Comunità di Parma, di Zebre Parma, di Missione Valentina hanno svolto diverse attività di supporto alla popolazione ucraina, durante il conflitto, fornendo generi di prima necessità, cibo, viveri, materiale
di soccorso, generatori, materiale sanitario, ma anche sostegno morale e portando un messaggio di speranza alle popolazioni colpite dalla guerra.

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