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Il popolo del Pride invade Parma, l'urlo per i diritti: "Non siete soli: siamo noi la vostra famiglia"

Musica, colori, danze. Cinquemila persone sfilano per le vie del centro per i diritti Lgbtqi+

Musica, colori, danze ma soprattutto diritti Lgbtqi+. Il caldo torrido non ha fermato l'ondata colorata del Parma Pride che ha invaso, nel pomeriggio di sabato 18 giugno, le strade del centro storico di Parma. Dopo il rinvio del 2020, dovuto alla pandemia da Covid-19, oggi il popolo del Pride è sceso in piazza.

Dopo il concentramento alle 15 in piazzale Santa Croce il corteo è partito alle 15.30. Il lungo serpentone, composto da circa cinquemila persone, si è snodato lungo via d'Azeglio, per giungere poi in piazza Garibaldi. Percorrendo via Repubblica il corteo è passato in corrispondenza della rotonda e si è diretto verso il parco Primo Maggio, l'area ex Eridania. 

Durante il corteo e sul palco all'interno del parco si sono susseguiti interventi al microfono, che hanno ricordato le vittime della violenza omofoba e transfobica, tra cui Cloe Bianco, l'insegnante morta suicida nel proprio camper in provincia di Venezia.

Parma pride: 18 giugno 2022

La madrina Valeria Savazzi dell'associazione L'ottavo Colore, tra le promotrici della manifestazione, ha sottolineato la vicinanza a tutte le persone Lgbtqi+ che non hanno potuto essere presenti in piazza, vittime di discriminazione anche tra le mura domestiche. "Non siete soli: siamo noi la vostra famiglia".

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