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Questionario Transit: la metà dei lavoratori disposta a pedalare

Presentati i dati durante il seminario del progetto europeo, che si è svolto a Sala Baganza tra il 7 e il 9 giugno, e che vede tra i partner l’Unione Pedemontana

Nove su dieci si spostano a bordo dell’auto, il 75% delle quali alimentate a diesel o benzina. Ma la metà sarebbe disposta a utilizzare una bicicletta, tradizionale o elettrica, se ci fossero piste ciclabili comode, sicure e adeguate alle loro necessità. È un quadro incoraggiante e a tratti sorprendente, quello emerso dal questionario tra i dipendenti di otto importanti aziende dell’Unione Pedemontana Parmense, intervistati nell’ambito del progetto europeo Transit sulla mobilità sostenibile. Progetto finanziato dall’Unione Europea che rientra nel programma Erasmus Plus e che, partendo da un’analisi della situazione attuale dei sistemi di trasporto, dei bisogni e delle abitudini dei cittadini, si ponte l’obiettivo di sensibilizzare ed educare la popolazione ad una mobilità green, per arrivare poi a realizzare progetti concreti.

Al questionario, distribuito online grazie alla fattiva collaborazione delle aziende coinvolte, hanno risposto 849 lavoratori e i risultati sono stati illustrati nella prima giornata del seminario di Transit ospitato dall’Unione Pedemontana, partner del progetto, da martedì 7 a giovedì 9 giugno nella Sala delle conferenze della Rocca Sanvitale a Sala Baganza. A dare il benvenuto ai delegati degli altri partner di Transit (Comune e Università svedese di Karlstad, SERN, il Comune spagnolo di Abegondo, la ONG greca Ecocity e Lepida Scpa) è intervenuto il presidente dell’Unione Pedemontana Parmense Daniele Friggeri. «Abbiamo l’occasione di lavorare insieme per dare alle generazioni che verranno un futuro migliore – ha sottolineato Friggeri –. Transit è un progetto fantastico nel quale crediamo molto, perché non esiste un “piano B” per salvaguardare l’ambiente e occorre impegnarsi per un futuro sostenibile. Vi auguro buon lavoro – ha concluso il presidente – e spero che in questi giorni possiate apprezzare anche la bellezza del nostro territorio».

Scendendo nei dettagli del questionario, somministrato dal 1° febbraio al 5 marzo 2022 attraverso una piattaforma predisposta da Lepida, hanno partecipato i dipendenti di Agugiaro & Figna, Casappa Spa, Parmalat (Gruppo Lactalis in Italia), Mutti, Frigomeccanica, GEA Procomac (GEA Group), Fornovo Gas Spa, Parma Is e, naturalmente, quelli dell’Unione Pedemontana Parmense, dei suoi Comuni (Collecchio, Felino, Montechiarugolo, Sala Baganza, Traversetolo) e di Azienda Pedemontana sociale.

Dai dati è emerso che mentre il 91,6% utilizza l’auto nel tragitto casa-lavoro, soltanto il 3% raggiunge l’azienda a piedi, il 2.8% in bicicletta e il 2,6% si serve dei mezzi pubblici (autobus e, solo per Collecchio, il treno). Il 50% delle auto utilizzate è alimentata a diesel, il 25% a benzina, il 13% a metano e il 10% a GPL. Soltanto il 2% viaggia a bordo di veicoli elettrici o ibridi. Riguardo alla possibilità di utilizzare mezzi di trasporto “green”, il 47,5% sarebbe disposto a pedalare e il 36% a prendere i mezzi pubblici. Ad ostacolare i potenziali ciclisti sono le soprattutto la distanza e le infrastrutture. Il 35% degli intervistati afferma di abitare troppo lontano dal luogo di lavoro, mentre 32 lavoratori su 100 lamentano una carenza di piste ciclabili, il 55% una scarsa sicurezza e il 22% una insufficiente comodità nel poterle utilizzare. Un altro 8,5%, poi, sarebbe disposto a pedalare se le aziende o gli enti per i quali lavorano gli riconoscessero un incentivo economico basato sul numero di chilometri percorsi. Riguardo ai mezzi pubblici, invece, gli ostacoli principali tempi troppo lunghi (14%), la limitazione alla libertà di spostamento (13.3%) e l’incompatibilità con l’orario di lavoro (11.5%).

Oltre ad illustrare i risultati del questionario, durante la prima giornata del seminario, coordinato da Magnus Lindh dell’università svedese di Karlstad, sono intervenuti diversi esperti e portatori di interessi (stakeholders), che hanno fornito e discusso il tema di come stimolare un cambiamento di comportamento tra i cittadini per orientarli ad utilizzare mezzi sostenibili e quali siano gli ostacoli da rimuovere. Al panel di discussione sono intervenuti anche gli assessori all’Ambiente di Collecchio, Roberto Dallavalle, e Sala Baganza, Norberto Vignali, che hanno mostrato la rete di piste ciclabili, sottolineando l’importanza di quella che collegherà i due comuni e che verrà inaugurata a breve. Mercoledì 8 giugno si è discusso in gruppi di lavoro transnazionali su quanto è
emerso durante la giornata precedente e nel pomeriggio si è svolto un workshop tematico su come affrontare la sfida della mobilità sostenibile a livello locale, sulla quale è stato avviato un confronto nella terza e ultima giornata di lavori.

I partner si ritroveranno nuovamente a fine settembre, nella cittadina svedese di Karlstad per un incontro di coordinamento progettuale che avrà al centro la produzione di un modulo e-learning per avviare un cambiamento comportamentale dei cittadini per favorire la mobilità sostenibile.

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