Raffale Cutulo resta al 41 bis in via Burla: negati i domiciliari
Il Tribunale di Sorveglianza di Reggio Emilia ha difatti rigettato la richiesta della difesa
Il fondatore della Nuova camorra organizzata, Raffaele Cutolo, resta in carcere in via Burla a Parma, in regime di 41 Bis. Il Tribunale di Sorveglianza di Reggio Emilia ha difatti rigettato la richiesta della difesa di sospensione di esecuzione della pena con applicazione provvisoria della detenzione domiciliare, avanzata per motivi di salute legati all'epidemia da Coronavirus. Le condizioni di salute critiche del boss della Nco e le decisioni di applicare i domiciliari a diversi boss della criminalità organizzata, per l'epidemia da Covid-19, avevano spinto i legali di Cutolo a chiedere la scarcerazione per il loro assistito.