Relazioni sindacali, rinnovato il protocollo con il Comune di Parma
CGIL, CISL e UIL territoriali: "Segno concreto di sinergia e volontà di condivisione"
Le segreterie territoriali di CGIL, CISL e UIL hanno rinnovato il protocollo di relazioni sindacali con il Comune di Parma, riconfermando i termini di un fattivo confronto fra organizzazioni confederali e istituzioni sulle materie del welfare e del lavoro.
Il protocollo è stato deliberato dalla Giunta comunale nella giornata di mercoledì 8 marzo.
"In un periodo in cui si affrontano sempre nuove emergenze - è il commento dei segretari delle tre sigle Lisa Gattini, Angela Calò e Mario Miano - anche questo protocollo è un segno concreto di sinergia e volontà di tutti i soggetti di fare parte di una comunità per dare ad essa le risposte tanto più efficaci quanto più condivise".
"Tra i temi trattati nel protocollo vi sono le politiche sociali e sanitarie, fiscali e tariffarie, di sviluppo economico, territoriale ed ambientale, di gestione dei servizi pubblici, di educazione, formazione e occupazione, elemento quest'ultimo che le organizzazioni sindacali ritengono qualificante, ben consapevoli che l'attenzione per questo ambito crea le condizioni per affrontare, ove possibile, eventuali criticità a partire dal territorio, dando valore alle lavoratrici e lavoratori che lo popolano".
Per il Vicesindaco Lorenzo Lavagetto "il nuovo protocollo coi sindacati pone l’accento sulla valorizzazione di tutto il personale del Comune di Parma, l’attenzione a welfare di comunità e qualità del lavoro. L’obiettivo è di sviluppare un rapporto sempre più collaborativo e solido tra il Comune e le sigle sindacali confederali per la crescita della città e delle persone che la vivono".
L'Assessore Francesco De Vanna, che per il Comune ha la delega al lavoro, spiega infine che "il protocollo rappresenta un importante strumento di coordinamento e di dialogo tra l'ente e le organizzazioni confederali sui temi più rilevanti della vita amministrativa e della programmazione territoriale. Sulle politiche del lavoro, in particolare, Parma dovrà tentare il salto di qualità in chiave di inclusione di genere, di politiche generazionali a sostegno dei giovani, di promozione del lavoro di qualità. Anche grazie a questo protocollo il Comune rinnova la sua attenzione per la tutela dei diritti delle lavoratrici e dei lavoratori, in un'ottica di sviluppo del territorio che non lasci indietro nessuno".