rotate-mobile
Martedì, 23 Aprile 2024
Attualità

Rimozione del responsabile sanitario del carcere, Cisl: “Si faccia chiarezza sull’accaduto”

L'opinione di Angela Calò, segretario generale aggiunto della Cisl Parma Piacenza

“Bisogna fare al più presto chiarezza sull’accaduto”. E’ quanto afferma Angela Calò, segretario generale aggiunto della Cisl Parma Piacenza, in merito alla richiesta di rimozione del responsabile sanitario del carcere di via Burla. "Rischia di gettare una grave ombra sul modus operandi del nostro sistema carcerario nella lotta al Covid – dichiara – l’improvvisa richiesta presentata dal Dipartimento dell’Amministrazione Penitenziaria di rimuovere il responsabile sanitario degli Istituti Penitenziari di Parma>. La decisione sarebbe inoltre giunta, "a quanto ci è dato sapere – prosegue la Calò - scavalcando la stessa Direzione dell’Istituto penitenziario".

L’unica colpa di cui sembra essere imputato il medico in questione "è quella di aver denunciato la presenza di un focolaio Covid all’interno del penitenziario a garanzia dei detenuti sui quali è chiamato a svolgere attenta vigilanza – aggiunge la Calò - allo scopo di realizzare opportune misure per evitare la propagazione del virus nel delicato ambiente carcerario, che vede la presenza di detenuti affetti da patologie non irrilevanti e a tutela del personale di polizia penitenziaria". Se ciò fosse confermato "ci troveremmo costretti ad affermare che il Dap (Dipartimento dell’amministrazione penitenziaria) preferisce facili omertà e negazionismi anziché l’assunzione di responsabilità a tutela della salute"

La Cisl è certa che sull’intera vicenda "tutte le istituzioni preposte faranno giungere velocemente i chiarimenti adeguati, per togliere l’ombra che tale intervento ha gettato sull’intero sistema, proprio mentre la Corte Costituzionale ha sentenziato la necessità di adeguare con urgenza la legislazione 

Si parla di

In Evidenza

Potrebbe interessarti

Rimozione del responsabile sanitario del carcere, Cisl: “Si faccia chiarezza sull’accaduto”

ParmaToday è in caricamento