Rosanna Minucci è il nuovo vicequestore vicario: "Priorità alla lotta contro le baby gang"
Il Questore Massimo Macera: "Ogni fine settimana siamo in strada per contrastare il disagio giovanile: le identificazioni e i fogli di via stanno avendo effetto, è più raro vedere gruppetti di ragazzi nelle zone del centro storico"
La dotteressa Rosanna Minucci è il nuovo vicequestore vicario del Questore di Parma Massimo Macera. Nella giornata di oggi, martedì 5 aprile, è avvenuta la presentazione della dirigente a tutti i funzionari degli uffici della Questura di Parma. Arriva da Alessandria e, nel corso della sua esperienza professionale, ha lavorato nelle Questure di molte città del Nord Italia.
"Parma è una città che non conosco bene - ha sottolineato Rosanna Minucci - ma quando mi hanno comunicato che sarei dovuta venire qui ho manifestato il massimo dell'entusiasmo. Sosterrò con forza le azioni già impostate, nei vari ambiti di intervento, dal Questore Massimo Macera. Sono di origine napoletana: dopo il corso il mio primo incarico è stato a Torino, poi sono stata per diversi anni dirigente della Digos a Cuneo. Poi sono approdata ad Alessandria come vicario del Questore ed oggi arrivo in questo posto meraviglioso. Ho già iniziato a conoscere la realtà della vostra città. Sul tema delle baby gang, per esempio, cerco di privilegiare l'aspetto di educatico e di prevenzione: sono madre di due figli".
"Durante la sua attività professionale la dottoressa Minucci - ha sottolineato il Questore Massimo Macera - ha avuto modo di approcciarsi con tutti gli uffici della Questura. Quella del vicario non è una figura che entra in campo solo in assenza del Questore ma ha dei propri ambiti di intervento. E' sempre presente in caso di manifestazioni di piazza e sportive. E' già avvenuta la presentazione a tutti i funzionari della Questura: una squadra sana che lavora insieme e sempre al meglio. L'arrivo della dottoressa Minucci renderà ancora più forte questo legame. Una delle nostre priorità è la lotta alle baby gang: siamo costantemente impegnati al contrasto del diisagio giovanile. Ogni fine settimana agiamo in questo senso: ora, dopo le segnalazioni e i tanti fogli di via, si vedono meno gruppetti di giovani nelle zone del centro storico. La nostra azione sta funzionando".